Fiera, così l’abbiamo sempre chiamata a Carpi, da quando, prima della Seconda Guerra Mondiale, trovò sistemazione in Porta Mantova. Storia antica, quindi, quella delle giostre alla Corte dei Pio, fatta di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Dopo sei generazioni le attrazioni sono cambiate, così come la tecnologia, gli effetti speciali e la musica. Nonostante il passare del tempo, però, la Fiera è rimasta uno dei luoghi di ritrovo più amati, un punto di socializzazione e di incontro, dove adulti e bambini si accalcano uniti dal desiderio di trascorrere qualche ora di puro divertimento, tanto che gli operai la definiscono la ‘città dei sorrisi, dove tutti possono, almeno per un giro, tornare bambini.
Da venerdì 10 a domenica 26 maggio torna a Carpi il Luna Park, con le sue oltre 50 attrazioni, nell’area espositiva antistante il Piazzale delle Piscine. Dai classici intramontabili, dalle montagne russe all’incidente d’auto, dagli scivoli alle montagne russe, passando per Kick ass e Tagadа, nel giorno dell’inaugurazione e in ogni weekend ci saranno grandi novità per i più piccoli grazie alle mascotte Barbie Elsa, Hulk e Sonic. Buon Luna Park a tutti!
Domenica 12 maggio, alle ore 11, al Luna Park, il vescovo Monsignore Erio Castelucci celebrerà la Santa Messa per le famiglie dei carnefici e degli operatori dello spettacolo viaggiante. Questo momento di incontro si rinnoverà anche nel 2024, frutto di un percorso che da anni coinvolge le famiglie dei giostrai, dei Diocesi di Carpi e diversi membri del Commissione Interdiocesana Migrantes Carpi-Modena.
