LONATE POZZOLO – «Isabella Tovaglieri? Penso che tu abbia ancora molto da imparare». Asciutto. Il rasoio arriva e porta la firma di Marco Reguzzoni, candidato di Forza Italia a Strasburgo. E così il bustocco dell’Euroderby con il candidato leghista si infiamma.
Passato Lega Nord, presente Forza Italia
Per onorare il vero Marco Reguzzoni, ospite negli studi televisivi di Malpensa 24, non si parla solo della concorrente leghista. Ma anche della Lega. Un partito che conosce bene avendo militato a lungo nel corso della sua carriera politica poi interrotta per 12 anni. «Il Carroccio ormai da tempo ha preso un’altra strada. Legittimo, certo, ma non è il mio modo. Ero e sono rimasto federalista. Uno dei primi manifesti della Lega che ricordo diceva più lontano da Roma e più vicino all’Europa. Non sono d’accordo con la linea di Salvini”. E si schiera, seppur da indipendente, con Forza Italia – segnaliamo e chiediamo: “Si può chiamare coerenza?”. Reguzzoni risponde e polemizza sulla convinzione di sconfiggere la sinistra e restare nel PPE. Senza salvare un passaggio su Vannacci: «Lontano dal mio pensiero e dal mio modo di fare politica. E’ un militare? Sii un soldato».
L’intervista completa
tovaglie europee reguzzoni – MALPENSA24
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