BUSTO ARSIZIO – Alla fine l’ex si è lasciato sedurre, abbandonato e vendicativo condannato a 4 mesi e 4 giorni (con pena sospesa) dal tribunale di Busto Arsizio. La sentenza pronunciata oggi, mercoledì 8 maggio, dal giudice Marco Montanari.
I volantini diffamatori
Giudice che ha riqualificato l’iniziale accusa di atti persecutori in quella più leggera di molestie, imputando all’imputato anche quattro episodi di tentato violenza privata e ritenendola anche colpevole di diffamazione. In occasione di una gita scolastica la donna lo avrebbe fatto distribuito volantini a studenti, genitori e colleghi, con il quale accusava il suo rivale in amore, anch’egli insegnante nella stessa scuola, colpire i bambini.
Quattro ragazze
Detta così sembrerebbe una normale storia d’amore finita male. Se non fosse che, durante il processo, oltre all’imputato e alla sua nuova fiamma, vessata anche dal suo ex a processo, sono spuntate altre due amiche. Apparentemente tutti credevano di essere gli unici, ma l’insegnante aveva gusti diversi a seconda delle orecchie. Oggi per l’ex vendicativo, assistito dall’avvocato Carlo Alberto Cova, è arrivata la condanna a 4 mesi e 4 giorni. Il giudice, però, ha parametrizzato la situazione stabilendo, in via definitiva, il risarcimento alle parti civili, 500 euro al maestro del gigolò in risposta ad una richiesta di risarcimento da parte di 50mila euro, e 2mila euro alla nuova fiamma a fronte di una richiesta di 60mila euro.