Giro 2024, Thomas prende in giro tutti a Lucca. Pogacar resta in maglia rosa – .

AGI – Uno sprint a quattro vinto grazie ad un twist improvviso, praticamente perfetto, da vero pistard. Questa volta, però, il Giro d’Italia non parla azzurro, il vincitore della quinta tappa, la Genova-Lucca di 178 chilometri, è stato Benjamin Thomas: il francese della Cofidis ha preceduto i suoi tre compagni di fuga, il danese Michael Valgren (EF Education -EasyPost), l’italiano Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e il suo connazionale Enzo Paleni (Groupama-FDJ).

Delusione per lo stesso Pietrobon che, a un chilometro dal traguardo, ha provato ad attaccare in contropiede, dopo aver guadagnato un buon margine l’italiano si è fatto riprendere nel finale: Jonathan Milan è quinto, il velocista friulano ha regolato lo sprint del gruppo deluso . Non sono mancati imprevisti ed emozioni anche nella quinta tappa della Corsa Rosa: l’intera tappa è stata scandita da due ritmi diversi, il primo infernale imposto dalle tre squadre al comando, ovvero Lidl-Trek, Alpecin-Deceuninck e Soudal Quick-Step, il secondo più blando che ha permesso ai quattro di raggiungere un buon vantaggio rimasto costante fino al traguardo.


Neppure il tentativo di ricucire nella fase finale è andato a buon fine, due cadute hanno condizionato l’inseguimento dell’intero gruppo: a festeggiare è stato il francese esperto di corse su pista, alla sua prima vittoria stagionale su strada. “Questa è un’emozione davvero speciale, sognavo una vittoria al Giro d’Italia. Non sono un grande campione su strada, ma oggi ho avuto la mia giornata da campione. A volte bisogna prendersi dei rischi, se non rischiamo non vinciamo nulla nella vita, è stata una lunga battaglia contro il gruppo. Alla fine è andata bene, oggi doveva andare così, sono davvero felice”, ha dichiarato a Rai Sport. Non cambia nulla invece dal punto di vista della classifica generale, resta in rosa Tadej Pogacar: “Finora ogni giornata è stata interessante, oggi faceva caldo, è stato un finale pazzesco, con questa fuga che è arrivata al traguardo – ha spiegato il campione sloveno dell’UAE Team Emirates – Mi piace sempre vedere gli sprint di gruppo, sprintare per provare a vincere, comunque è stato un finale interessante. Domani vedremo, possiamo correre dei rischi, cercheremo di evitarli. Anche domani sarà una giornata pazzesca”.


La Torre del Lago Puccini (Viareggio)-Rapolano Terme di 180 chilometri è tutta da percorrere: da Volterra in poi partirà lo sterrato suddiviso in tre settori per un totale di 12 chilometri, il percorso ideale per un Pogacar che ha tutte le intenzioni di effettuare un’altra azione decisiva.

 
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