L’addio all’Arezzo potrebbe rappresentare una svolta nell’ipotesi di vedere Paolo Giovannini dietro la scrivania della Pistoiese
La notizia in sé non sorprende nemmeno troppo, perché soprattutto nell’ambiente amaranto qualcuno aveva già iniziato a sentirne l’odore. Come annunciato dallo stesso club, Paolo Giovannini non è più il direttore generale dell’Arezzo. Una comunicazione che da un lato lascia qualche dubbio, soprattutto alla luce dell’ contratto della durata di dieci anni firmato Giovannini, ma che d’altronde, come detto, sembrava quasi fosse nell’aria da qualche settimana. Le frasi riportate nel comunicato sembrano più delle sentenze parole rituali (“deciso di comune accordo, necessario stante la necessità di una diversa organizzazione per perseguire gli obiettivi dichiarati”) piuttosto che le reali ragioni di tale separazione.
Essere liberi in piazza da uno dei manager più competenti e stimati della Toscana rimescolare le carte in tavola per i tanti club che in questo momento stanno facendo “mercato” manageriale. Ed è qui che entra in gioco Pistoia. Sono necessari però alcuni chiarimenti. Intanto prima di pensare all’organigramma gestionalela squadra arancione dovrà trovare un assetto societario, con un presidente e un gruppo di investitori che si assumono la responsabilità, insieme al sindaco, di inserire la squadra in una delle categorie dilettantistiche. Poi se davvero è Serie D, e come abbiamo già detto l’unica strada al momento è quella passaggio del titolo sportivo aglianese al Pistoia, poi potremo pensare a come strutturare i vari ruoli di direttore sportivo, generale e così via.
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Chiaramente il profilo di Giovannini non è uno di quelli che passa inosservato. L’ex diggì aretino ha già lavorato a Pistoia, seppure diversi anni fa, e in passato ha ottenuto importanti successi con Pontedera, in cui operò per un decennio, Castelnuovo Garfagnana e Lucchese, tra gli altri. Al momento è uno semplice fantasia e niente più, come è ovvio vista l’enorme incertezza che regna intorno al Pistoiese. È altrettanto innegabile che una figura come quella di Giovannini lo consentirebbe ripartire con una grande spinta e con l’esperienza di un allenatore che nella sua lunga carriera ha vinto ovunque sia andato. E non più di un mese dopo lo stesso ex diggì amaranto ricompare a Pistoia per un incontro informale con alcuni imprenditori locali…
