“Tutela della legalità. Conoscere e condividere la “Cultura della Prevenzione”, questo il tema discusso ieri al Teatro Garibaldi di Modica con gli studenti delle scuole modicane.
L’evento è il quinto di un ciclo di incontri, che si sono svolti in alcuni teatri della provincia e hanno costituito un’importante sintesi dei positivi obiettivi raggiunti. Il Questore della Provincia di Ragusa, dottor Vincenzo Trombadore, ha ribadito l’importanza di promuovere la “Cultura della Prevenzione” tra i giovani. Il Commissario ha poi ringraziato i sindaci intervenuti”per la sensibilità e la vicinanza istituzionale nelle iniziative culturali, sociali e sportive e nei progetti di legalità con la predisposizione di impianti sportivi e teatri per la realizzazione delle attività di polizia di prevenzione”.
Il Sindaco di Modica Maria Monisteri ha ringraziato il Questore nella doppia veste di Sindaco e Presidente della “Fondazione Teatro Garibaldi” per la straordinaria efficacia degli eventi organizzati con le scolaresche anche nei teatri, quali momenti di grande crescita culturale e pedagogica come sono determinanti nel far percepire agli studenti la presenza e la vicinanza delle istituzioni.
Dopo i saluti istituzionali è seguito il dibattito. Gli studenti hanno posto numerose domande su diversi temi come la discriminazione di genere, la violenza domestica, il bullismo, il cyberbullismo e i reati commessi sul web. I social media, il loro corretto utilizzo e come difendersi dai comportamenti illeciti. Momenti di energia e divertimento quando Gianluca Venerando aka “DJ Venex” si è esibito sul palco in una performance particolare contenente messaggi positivi di inclusione contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Gli studenti del Liceo Musicale e Coreutico “G. Verga” di Modica anche in questa occasione ha segnato l’inizio e la fine della manifestazione con l’esecuzione di noti brani musicali e dell’inno nazionale.
DJ Venex, forze dell’ordine, Gianluca Venerando, Liceo Musicale e Choreutico “G. Verga”, Maria Monisteri, Modica, questore di Ragusa, studenti, Teatro Garibaldi, Vincenzo Trombadore