di Alessandro Giovanni Pagliarini
Buona la prima partita dell’Atalanta Under 23 negli spareggi di Serie C. I nerazzurri hanno battuto 3-1 Trento, accedendo agli ottavi, dove sabato 11 maggio, allo stadio comunale di Caravaggio, la squadra allenata da Francesco Modesto affronterà il Legnago, che all’andata si è imposto 1-0 sul Lumezzane grazie ad una rete di Svidercoschi.
I primi 10′ sono stati un vero disastro per la Dea, che evidentemente fatica a prendere la misura dei trentini. Gli aquilotti puntano sulla fisicità e riescono a passare in vantaggio dopo soli 6 minuti: bella azione sulla sinistra, con Italeng che fa correre Obaretin, bravo a mettere in mezzo per Spalluto. Al centravanti, rimasto solo davanti alla porta vuota, non resta che toccare in rete.
I nerazzurri incassano il colpo e rispondono subito, pareggiando al 14′ con Cisse. Ottima inversione di tendenza nata dal lancio di Gyabuaa Per Jimenez, bravo a scappare velocemente per poi cercare di intromettersi. La palla, dopo una deviazione del difensore, arriva sui piedi di Cisse, che sfrutta l’occasione con un tiro potente e preciso. Sul finire del primo tempo succede di tutto: al 44′ Trento sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Cappelletti, mentre 3′ più tardi l’Atalanta ribalta la situazione. Angolo da destra ripreso perfettamente Panada, Bonfanti vai fuori e trova l’angolo basso.
Nella ripresa c’è spazio per lo spettacolo Jimenez, già protagonista dei primi 45′ con un paio di gol realizzati (il più importante mandando a rete Palestra, poi fermato da Russo). Dopo aver sfiorato il gol per due volte, all’81’ il trequartista italo-spagnolo riesce a segnare il gol del 3-1, chiudendo di fatto la gara e spegnendo le speranze di rimonta di Trento. La sua verticalizzazione è bellissima Ceresoli per il numero 20, bravo a temporeggiare quanto basta per poi battere Russo.
«Oggi siamo partiti un po’ serrati, loro sono stati molto aggressivi e hanno chiuso bene le linee di vantaggio per noi – ha detto il tecnico nel post partita -. Poi, piano piano, i ragazzi si sono ripresi e siamo riusciti a pareggiare, trovando il vantaggio anche su punizione. Nel secondo tempo non abbiamo sofferto, siamo stati molto più attenti e compatti. Siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che ci hanno concesso. È una squadra con giocatori di altissimo livello, li conosco molto bene. Abbiamo preparato la partita così, sapendo che spesso avrebbero rilanciato sull’Italeng per sfruttare le seconde palle. Ci aspettavamo una partita basata su rimbalzi e contropiedi e così è stato”.
