Casteldaccia, avviso di garanzia per l’omicidio colposo dei 5 operai – .

Casteldaccia, avviso di garanzia per l’omicidio colposo dei 5 operai – .
Casteldaccia, avviso di garanzia per l’omicidio colposo dei 5 operai – .

08 maggio 2024, 20:47

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PALERMO – Al momento c’è un solo indagato per la strage di Casteldaccia. L’avviso di accertamento per omicidio colposo plurimo è stato notificato in queste ore dai poliziotti della Squadra Mobile di Palermo ad Antonio Di Salvo, uno dei titolari del “gruppo Quadrifoglio” di Partinico.

L’avviso di garanzia è firmato dall’avvocato di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e dal sostituto Elvira Cuti. Il giorno della tragedia Di Salvo era negli Stati Uniti.

Ne sono state informate le famiglie dei cinque operai morti domani, giovedì 9 maggio, verranno eseguite le autopsie presso l’ambulatorio di Medicina Legale del Policlinico di Palermo. Gli esami sono affidati al medico legale Stefania Zerbo. «Nomineremo un nostro consulente», spiega l’avvocato Bartolomeo Parrino che assiste i familiari di una delle vittime, Ignazio Giordano di Partinico.

Trovarono la morte nell’impianto di sollevamento delle acque reflue Epifanio Alsazia, 71 anni, comproprietario della Quadrifoglio Group, i lavoratori dell’azienda Ignazio Giordano57 anni, Giuseppe Miraglia47 anni, Roberto Raneri, 51 anni; Giuseppe La Barbera, 26 anni (lavoratore precario presso Amap).

Scenderebbero nel serbatoio di sollevamento – un locale in cui non erano autorizzati a lavorare – perché non erano in grado di liberare la rete fognaria da un’ostruzione. All’improvviso il tappo si sarebbe aperto e sarebbero stati colpiti dal gas killer rilasciato dalle acque reflue.

Quadrifoglio era intervenuto come subappaltatore. Gli operai non avevano le attrezzature necessarie. Né mascherine né strumenti per rilevare la presenza di gas. Né le competenze professionali necessarie. Potevano e dovevano solo spurgare i tombini sulla strada.

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08 maggio 2024, 20:47

 
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