Sabato 11 maggio 2024 alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, verrà inaugurata la mostra personale di Marisa Zattini “Anatomie Notturne”, a cura di Roberto Pagnani. Il catalogo della mostra contiene i testi critici di Andrea Pompili e Roberto Pagnani con una nota dell’artista a margine dell’opera e un omaggio a Giano.
L’inaugurazione sarà accompagnata dagli interventi musicali di Daniele Brancaleoni, docente di violino al Conservatorio G.Rossini di Pesaro. La mostra resterà esposta fino a domenica 26 maggio e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato nei giorni feriali dalle 16 alle 19. Finissage domenica 26 maggio dalle 18:00 alle 20:00. Entrata gratis.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo Galleria Pallavicini 22 Arte, con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani e con Fabbrica Felsina, si avvale del patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
La mostra
“Night Anatomie” è un racconto delle metamorfosi e delle trasformazioni che la vita, in un mondo silenzioso e misterioso, opera nelle varie dimensioni del cosmo. In questa mostra Marisa Zattini presenta una serie di opere realizzate in varie tecniche e supporti (lastre di alluminio lucidate a specchio, fogli di PVC, lavori a inchiostro su lettere antiche e molto altro). L’artista stessa è un’alchimista, una maga, una scienziata che prende appunti su antichi fogli di carta disegnando insetti, vermi, creature normalmente quasi invisibili, per dar loro vita e riportarli alla vista di noi esseri umani.
Ogni opera è prima di tutto scrittura e testo da vedere e decifrare. Il trittico “Il mio cuore messo a nudo” ne è una riconferma. Funziona come segnaletica di orientamento e serbatoio di misurazione sensoriale. Gli organi umani – in questo caso il “cuore” – diventano alfabeti ideografici e anamorfosi archetipiche. Cambiano le forme, le linee si dilatano e cambia l’impressione retinica ma l’essenza resta immutata. In questo serissimo gioco di ombre luminose, orizzonti immaginativi si espandono come costellazioni celesti per nuovi magnetismi universali, dove le realtà psicologiche e anatomiche dell’umano fioriscono diversamente, si incontrano – o si scontrano – con reinvenzioni inaspettate e sottili.
L’artista
Marisa Zattini è nata a Forlì il 13 ottobre 1956. Artista, architetto e Art Director, ha tenuto mostre personali in spazi pubblici, a partire dal 1976, in Italia e all’estero (Svezia, Inghilterra, Germania e Grecia) e pubblicato cataloghi monografici, con alcune delle sue poesie. Doppio panico! L’arte di vivere (2009), Metamorphosi (2011) e Autoritratto (2013) comprende opere scultoree, ceramiche e fotografiche, esposte presso l’Oratorio S. Sebastiano, a Forlì.
Nel 2014 è a Kassel con “Ali”, opera in ceramica a 3° fuoco disegnata dall’architetto Augusto Pompili, nel 1990; con “Di-signi” o dell’indole della Res (2015) è al Modernartmuseum di Bologna, Bertinoro, Santarcangelo di Romagna e Gallarate. Nel 2016 espone all’ICI di Atene. Nel 2017 “Agricoltura Celeste” – con opere dal 2012 al 2017 – è in tournée a Cervia, Rovereto, Montefiore Conca e Rimini.
Nel 2017 è in Germania (Fachsenfeld) e nel 2018, con “Metamorphica”, alla Moschea Yeni Camii (Salonicco) poi a Cesena, Sala Piana (Biblioteca Malatestiana) e nella Chiesa di San Zenone. Nello stesso anno Alberi – Eretici | hermetici è a Forlì (Oratorio S. Sebastiano) e, nel 2019, a Matera (Capitale Europea della Cultura), presso Casa Cava. Nel 2019 “Alchemica – Trasmutazioni tra Arte e Natura” è al Museo Nazionale di Ravenna. Nel 2020 “Alberi – The Aleph Beth of Nature” è ospitato nella Chiesa della Natività, a Roma; Chiesa di S. Cristina, a Cesena; 2021 a Camaldoli, Cappella dello Spirito Santo; 2022 a Perugia (Convento S. Francesco al Monte); Club del Ministero degli Affari Esteri (Roma); 2023 nell’Abbazia di Pomposa. Nel 2021 Hermetica è nella Farmacia del Cinquecento a Camaldoli. Nel 2022 è stata allestita Botanica Celeste nella Rocca di San Leo.
