Elvis Kabashi è senza dubbio uno dei protagonisti della stagione 2023/24, nel bene e nel male: confermato in estate dopo il salto di categoria, il centrocampista classe ’94, partita dopo partita, ha preso sempre più confidenza con il calcio di Nesta, diventando un punto fermo del centrocampo insieme a White. Nell’attuale campionato di Serie B l’ex giocatore di Como e Renate ha collezionato 25 presenze segnando un gol (contro la FeralpiSalò) e 2 assist e domenica a Marassi ha indossato la fascia Capitano al braccio dopo l’uscita di Rozzio, situazione che potrebbe ripetersi anche nel derby di venerdì sera contro il Parma.
«Indossare la fascia mi stimola ad essere ancora più responsabile – ha spiegato il giocatore albanese, intervistato dal Resto del Carlino e dalla Gazzetta di Reggio – Ci sono tanti capitani in squadra, quando tocca a me sono felice. L’assenza di Rozzio nel derby? È così dispiaciuto, ci mancherà venerdì. Cigarini Lui ci tiene molto alla partita, ma mi piacerebbe giocarci anch’io: la formazione la decide l’allenatore». «Anche se nessuna delle due squadre ha la preoccupazione di dover ottenere il risultato, mi aspetto comunque una partita VERO – sottolineò Kabashi – Questo è un derby più sentito rispetto a quello contro il Modena, sarebbe bello concludere il campionato con una vittoria contro chi lo ha dominato: vogliamo regalare ai tifosi e a noi stessi un grande esibizione. La mia stagione? Sono soddisfatto, abbiamo raggiunto la salvezza nonostante tante difficoltà e personalmente l’ho trovata continuità che mi era mancato in passato. È stata la mia stagione migliore e ho ascoltato molti consigli da Nesta; l’allenatore mi ha aiutato a credere in me stesso».
Alcuni suggerimenti su futurola testa adesso è solo per il derby con i Crociati: «Non so nulla delle voci di mercato che mi riguardano, il mio unico pensiero va alla partita contro il Parma – precisò Kabashi – IL rinnovo del contratto? Ne parlerò con la società a fine stagione. Rimpianti? Ce ne sono alcuni che ripensano alle gare interne con FeralpiSalò, Brescia e Lecco ma non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo principale era il salvezza e ci siamo riusciti presto restando lontani dalle zone pericolose della classifica, cosa non da poco per una squadra neopromossa. In futuro non sarebbe male poter vincere un campionato di Serie B, visto che ho già due campionati di Serie C al mio attivo (con Livorno e Reggiana, ndr)…».
