Focus sulla Sepsi” a Palazzo San Giorgio – .

Il 10 e 11 maggio la città di ReggioCalabria ospiterà a Palazzo San Giorgio, sede dell’Amministrazione Comunale, la prima edizione del Congresso “Terapia Intensiva a Rhegion: Focus sulla Sepsi”, organizzato dall’UOC di Terapia Intensiva e Anestesia del GOM e dall’Unità di Terapia Intensiva Postoperatoria. Sarà un evento interattivo che permetterà ai partecipanti di confrontarsi con prestigiosi docenti considerati riferimenti internazionali, su un tema di grande attualità, la sepsi.

Sono infatti intervenuti Massimo Antonelli, Professore ordinario di Anestesiologia e Rianimazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Emergenza Anestesiologica e Rianimatoria presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Paolo Navalesi, Professore ordinario di Anestesiologia presso l’Università di Padova, Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Dolore dell’Università degli Studi di Padova. Silvia De Rosa, Ricercatrice presso il Centro CIS Med Scienze Mediche dell’Università di Trento, consulente in Anestesia e Rianimazione, Ospedale Regionale Santa Chiara, APSS, Trento, Massimo Girardis, Professore Associato di Anestesiologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trento Modena, Direttore della Struttura Complessa di Anestesiologia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena e Bruno Viaggi, Responsabile dell’Unità Operativa delle Infezioni Associate all’Assistenza Sanitaria in Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi.
Le interessanti sessioni saranno moderate dagli insegnanti di Anestesia e

Rianimazione dell’Università di Catanzaro: professori Andrea Bruni, Eugenio Garofalo e Federico Longhini e dell’Università di Messina; i professori Antonio David e Alberto Noto, coadiuvati da altri esperti della materia provenienti da strutture ospedaliere extraregionali. Il dibattito sarà animato dai rappresentanti delle Terapie Intensive calabresi e dell’area dello Stretto insieme ai Provocatori: il Dott. Massimo Caracciolo, il Dott. Marco Tescione e il Dott. Sebastiano Macheda, Direttore Scientifico dell’evento. Nell’ambito di un progetto più ampio per il futuro, questa edizione parlerà della sepsi, una sindrome clinica caratterizzata da una molteplicità di caratteristiche e potenziali evoluzioni che la rendono un problema globale che richiede continui aggiornamenti e approfondimenti.

L’UOC di Terapia Intensiva e Anestesia del GOM è da tempo coinvolta in progetti nazionali di formazione ed educazione sul tema della stewardship antimicrobica e della resistenza antimicrobica in terapia intensiva, che negli ultimi anni è senza dubbio diventata una delle sfide più complesse che un medico deve affrontare e che il Il Grand Metropolitan Hospital ha posto al centro delle sue attività cliniche.
L’uso inappropriato di antibiotici e antimicotici può generare una serie di problemi nel paziente settico e nell’ecologia del reparto, tra cui l’aumento esponenziale della resistenza agli antibiotici, l’insorgenza di infezioni nosocomiali e il fallimento terapeutico. I nuovi farmaci antimicrobici associati alla microbiologia “fast” per pannelli sindromici rappresentano attualmente una potente arma al servizio del clinico.

L’obiettivo di questo progetto è discutere approfonditamente, tra colleghi, le basi e la logica di questi principi. La scelta di ospitare l’evento scientifico nel cuore della nostra città ha l’obiettivo di renderlo, non solo per le due giornate previste, ma ancor più in futuro, luogo di confronto culturale internazionale e occasione di promozione delle bellezze architettoniche , aspetti storici e paesaggistici che caratterizzano la zona.

Piano

Continua a leggere su StrettoWeb

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Sudtirol-Palermo. Marconi può tornare titolare, a centrocampo c’è Henderson” – .
NEXT L’artista Assunta Di Basilico, pescarese, si appresta oggi a debuttare con il suo primo libro di poesie, riflessioni e canzoni, dedicato a due grandi icone della musica italiana – Il Giornale di Chieti