Il francese Benjamin Thomas sorprende i compagni in fuga e vince la tappa Genova-Lucca – .

Il Giro d’Italia è tornato a Lucca. Trentanove anni dopo l’accesa sfida nella cronometro finale tra Bernard Hinault e Francesco Moser. Mi mancava questa festa da molto tempo. Circondata dalle Mura Urbane, l’arrivo in Viale Carducci ha coinvolto l’intera città, una grande opportunità per un territorio, portando con sé una serie di benefici che vanno ben oltre l’aspetto sportivo, pur notevoli per uno degli eventi più seguiti al mondo. Un’occasione per favorire anche lo sviluppo economico e commerciale di Lucca. La tanto attesa 5a tappa non ha portato modifiche alla classifica dove Tadej Pogacar conserva ancora la maglia rosa, ma ha comportato scossoni significativi per l’esito finale. Partendo da Genova, la tappa di 178 km complessivi ha attraversato i comuni di Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante prima di entrare nella provincia di Massa e successivamente Lucca. Il Bracco non ha portato scossoni di rilievo al gruppo se non dopo lo sprint intermedio di Ceparana intorno agli 80 km. dalla linea del traguardo si è svolta un’azione che si è rivelata decisiva con una fuga a quattro che comprendeva il francese Thomas, il danese Valgren, Pietrobon e Paleni. Un quartetto che ha affrontato il Monte Magno con un minuto di vantaggio sul gruppo generale a una ventina di chilometri dal traguardo. I battistrada sono riusciti a tenere il ritmo alto e nonostante il forcing finale della Lidl-Trek per portare sotto di loro il velocista Jonathan Milan, già vincitore della quarta tappa, hanno mantenuto una decina di secondi sul traguardo. A 1 chilometro dal traguardo Andrea Pietrobon è partito come un razzo, sorprendendo i compagni in fuga e guadagnando una manciata di secondi. A circa ottanta metri dalla fine, Benjamin Thomas e il danese Michael Valgren lo hanno raggiunto e superato di pochi metri e nello sprint finale il ventottenne ciclista su strada francese ma pistard, uno dei più forti della classifica mondiale nelle gare di durata dove vanta tra i tanti successi anche cinque titoli mondiali, 2 nell’Omnium, due nell’Americana e uno nella corsa a punti. Il gruppo è arrivato dopo 11 secondi e la volata è stata vinta da Jonathan Milan con il rammarico dell’occasione sprecata di bissare il successo del giorno precedente. Milan, figlio di Flavio, ex corridore della squadra di Ivano Fanini spesso ricordato dalla telecronaca in diretta su Rai Due di Pancani e Cassani. La storia della Fanini con il Giro è importante perché è l’unica squadra professionistica lucchese a parteciparvi, vincendo 9 tappe singole, una classifica finale giovanile e cinque classifiche a squadre.

ANCORATE NELLA VOSTRA MEMORIA LE TAPPE PRECEDENTI CHE RIGUARDANO LUCCA

Così dopo 39 anni torna a Lucca il Giro che ha diversi precedenti come quando fu punto di partenza nell’edizione del 1984 che si concluse a Verona con il successo di Francesco Moser. Si è poi disputata la cronometro prologo vinta dallo stesso trentino nell’anno del debutto al Giro della squadra capannorese di Ivano Fanini. Nel 1956 Fiorenzo Magni vinse il Giro e nella 14a tappa si correva la cronometro individuale da Livorno a Lucca. Per trovare una corsa su strada che coinvolga la città della cerchia alberata bisogna tornare indietro di 89 anni fa, quando nel 1935 ci fu la divisione di una tappa in due frazioni per la prima volta nella storia del Giro. In mattinata la corsa in linea Montecatini-Lucca di km. 90 e nel pomeriggio la cronometro Lucca-Viareggio. Anche allora, come oggi, la corsa su strada fu vinta da un francese: Renè Debenne, mentre la cronometro fu vinta da un altro francese: Maurice Archambaud. Vasco Bergamaschi vinse il Giro quell’anno davanti a Martano e Olmo. Negli anni successivi ci fu l’avvento di Gino Bartali.

DOMANI LA ​​SESTA TAPPA DA TORRE DEL LAGO A RAPOLANO

La carovana rosa prosegue il suo viaggio domani con la sesta tappa da Torre del Lago Puccini a Rapolano nel senese. Si entra nella provincia di Pisa superando Volterra ed entrando nella provincia di Siena con passaggi sterrati che ricordano le Strade Bianche. Un’altra occasione per il Milan per fare centro.

ORDINE D’ARRIVO 5° TAPPA GENOVA-LUCCA

1° Benjamin Thomas (Cofidis) alla fine del Km. 178 in 3h59’59” con una media di 45.003

2° Michael Valgren (EF Education-Easy Place) st

3° Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) st

4° Enzo Paleni (Groupama-Fdj) st

5° Jonathan Milan (Lidl-Trek) a 11″

6° Caleb Ewan (Team Jayco Alulala) st

7° Phil Bahrain Bauhaus (Vittorioso) st

CLASSIFICA GENERALE

1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

2° Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″

3° Daniel Felipe Martinez (Bora-Hansgrohe) a 47″

Foto Ciprian Gheorghita

 
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