Biancani incontra Cna Pesaro. «Rischio chiusura dipartimenti dopo le elezioni, si lavora sui cantieri dell’A14» – Attualità – CentroPagina

Biancani incontra Cna Pesaro. «Rischio chiusura dipartimenti dopo le elezioni, si lavora sui cantieri dell’A14» – Attualità – CentroPagina
Biancani incontra Cna Pesaro. «Rischio chiusura dipartimenti dopo le elezioni, si lavora sui cantieri dell’A14» – Attualità – CentroPagina

PESARO – Sanità, la scure delle chiusure. Questo è quanto proposto dal candidato sindaco di Pesaro Andrea Biancani nella visita agli artigiani della CNA di Pesaro.

«Vuoi un’anteprima? Subito dopo le elezioni il rischio è che diversi reparti dell’Ospedale San Salvatore chiudano: il primo timore sarà quello della Pediatria. Si tratta dell’operazione scientifica di smantellamento della sanità pubblica a Pesaro da parte della Regione e della precisa volontà di non approvare l’atto societario prima delle elezioni”.

Poi ha aggiunto: «Pur essendo favorevole alla costruzione del nuovo ospedale, vedo il fondato rischio che, alla luce della riduzione delle risorse assegnate e della cronica carenza di personale, l’assurda prospettiva di aprire una struttura con Meno dipartimenti e specializzazioni rispetto all’ attuale. Tutto questo a fronte di un ospedale progettato per 600 posti letto che, secondo le previsioni, avrebbe consentito una razionalizzazione di spese, risorse e personale”.

Nel corso della sua visita alla sede provinciale dell’associazione Biancani ha poi toccato i temi cari agli imprenditori; innanzitutto le infrastrutture.

«Lavoreremo per completare i cantieri aperti in particolare relativi ai lavori di risarcimenti relativi alla terza corsia dell’A/14, spazi culturali, scuole, impianti sportivi, edilizia sociale e aree pubbliche. Non sarà facile perché nel frattempo il costo delle materie prime è salito alle stelle e quindi bisognerà trovare ulteriori risorse, ma non possiamo assolutamente sprecare le tante finanziamento pubblico è arrivato in questa città come mai prima nella storia recente”.

Rispondendo alle domande degli artigiani sui collegamenti, ha definito “fantascienza” e da “libro dei sogni” la realizzazione dei vari lotti mancanti per il completamento della strada Fano-Grosseto, che oggi, con le modifiche apportate, richiederebbero oltre 1 miliardo di euro da completare. «Per questo, oltre a trovare soluzioni più realistiche per la Fano-Grosseto, stiamo lavorando anche per realizzare un collegamento tra Cagli e Gubbio – ha affermato – realizzabile con costi e tempi contenuti che ci permetta di collegarci con l’Umbria, e oltre, molto più velocemente. Invece vedo che si continuano a inventare nuove strade quando ci sono progetti pronti da anni e da mettere in atto subito”.

Altro tema spinoso a cui bisognerà trovare soluzioni, secondo Biancani, sarà quello dei rifiuti «se non si troveranno soluzioni alternative alla chiusura di Ca’ Asprete e all’ormai obsoleta e sfortunata ipotesi Riceci, bisognerà prendere i rifiuti fuori regione con il rischio che la Tari possa aumentare ben oltre il 4% nei prossimi anni! Non possiamo più rimandare la questione della gestione e dello smaltimento dei rifiuti e continuare a spostare la palla avanti. Occorre un rapporto radicalmente diverso nel rapporto con i multiservizi, con un ruolo di controllo più diretto e incisivo da parte del pubblico che non deve più subire delle scelte ma farle”.

«Anche nella gestione delle risorse idriche sarà necessario trovare al più presto soluzioni che permettano la realizzazione di nuovi bacini e la pulizia di quelli esistenti».

Infine, la nuova legge urbanistica approvata dalla Regione, “per il modo in cui è stata malamente formulata, rischia di paralizzare ogni intervento dei Comuni per i prossimi 20 anni”

Nei prossimi giorni gli artigiani della CNA incontreranno il candidato sindaco del centrodestra, Marco Lanzi.

 
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