TERAMO – A seguito della pronuncia da parte del TAR d’Abruzzo della nota sentenza n. 00192 del 27 marzo 2024 pubblicata il 18.4.2024 relativa ai lavori di ristrutturazione del cinema-teatro comunale di Teramo con la quale il Giudice Amministrativo, nel riconoscere parte delle ragioni della parte privata ricorrente, ha condannato il Comune di Teramo al pagamento della somma di E. 685.850,47 oltre alle spese legali a titolo di risarcimento, attestando, tra l’altro, l’esistenza di “condotta colposa dell’amministrazione contraria ai principi di buona fede e di fiducia del privato” arriva un’importante iniziativa dell’opposizione nei giorni scorsi fa dalle dure critiche del consigliere Carlo Antonetti.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Teramo”, si legge nel documento, “hanno depositato presso la sede comunale il formale pignoramento richiesto al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario Generale del Comune di Teramo Teramo: a) l’istituzione con estrema urgenza, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 30 del vigente Statuto Comunale e dell’articolo 41 del Regolamento del Consiglio Comunale, di una commissione d’inchiesta per accertare, ovvero verificare la regolarità, correttezza e legittimità dell’atto attività amministrative comunali oggetto di rilievi e censure dalla predetta sentenza al fine, in particolare, di procedere agli accertamenti, accertamenti ed indagini da svolgersi in relazione ai fatti, agli atti, ai provvedimenti ed ai comportamenti adottati dai componenti della Giunta Comunale Organismo (in particolare: dal Sindaco pro tempore, dall’organo esecutivo, dai responsabili degli uffici o dei servizi, e/o dai tecnici nominati dall’Ente, o dai rappresentanti del Comune in altri organismi). b) l’immediato avvio delle relative procedure, ivi compresa l’istituzione di un’apposita e specifica riunione consiliare, anche al fine di agevolare il Consiglio stesso nell’esercizio delle sue funzioni di controllo politico-amministrativo”.
“I sottoscritti consiglieri stanno predisponendo anche formale reclamo alla Corte dei Conti. La gravissima situazione che si è venuta a creare al riguardo, che purtroppo si inserisce in una scia sempre più profonda di eventi allarmanti che generano danni per la Città e per i cittadini, richiede, infatti, la massima serietà, trasparenza e attenzione”.
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