La Questura di Verona bandisce le baby gang da trenta esercizi pubblici dopo l’aggressione al 13enne – .

La Questura di Verona bandisce le baby gang da trenta esercizi pubblici dopo l’aggressione al 13enne – .
La Questura di Verona bandisce le baby gang da trenta esercizi pubblici dopo l’aggressione al 13enne – .

La notifica è stata effettuata ieri, 8 maggio 2024, personalmente dal Questore di Polizia Verona le misure contro una baby gang che lo scorso 24 aprile aveva minacciato e derubato un 13enne. Ora, a tre di loro è stato vietato l’accesso ad alcuni esercizi pubblici della città di Verona, mentre gli altri due hanno ricevuto un ammonimento verbale.

Baby gang minaccia e deruba un 13enne

I giovani presi di mira dalle misure di prevenzione sono coloro che, il 24 aprile 2024, si sono resi responsabili di una rapina congiunta ai danni di un coetaneo della zona Porta Vescovo.

Dopo averlo avvicinato nel sottopasso di via Barana, una volta isolato dai suoi amici, hanno costretto il ragazzo a seguirli all’interno vicolo XX Settembre: Lì prima hanno minacciato di fargli del male se avesse chiamato qualcuno, poi lo hanno preso derubato delle scarpe lasciandolo scalzo sotto la pioggia.

Le telecamere di videosorveglianza di piazza Santa Toscana hanno ripreso la scena e la polizia locale ha impiegato 48 ore per risalire ai responsabili. responsabile: due italiani di 15 e 17 anni, il primo con precedenti penali, e un 17enne di origini singalesi.

Sanzionati dal questore i cinque minorenni responsabili

La condotta del gruppo, oltre a costituire reato, è stata ritenuta particolarmente allarmante per il modus operandi studiato, per la tecniche intimidatorie utilizzate e, soprattutto, per la giovanissima età dei ragazzi che ne furono responsabili.

Queste considerazioni hanno portato il questore di Verona Roberto Massucci, insieme al direttore e agli agenti dell’Anticrimine che ieri 8 maggio 2024 hanno convocato i ragazzi insieme ai loro genitori in Lungadige Galtarossa, a portare misure concrete.

Sarà per tre di loro accesso vietatoper i prossimi diciotto mesi, a trenta esercizi pubblici di Via XX Settembre, Piazza XVI Ottobre, Via San Nazaro, Via Cantarane, Via Gaetano Trezza, Via Barana, Via Torbido e Corso Venezia.

Inoltre, i tre giovani sono tenuti a non soggiornare, per lo stesso periodo, nelle immediate vicinanze di tali locali, riconoscendoli soltanto come capacità di passare senza fermarsi in quelle zone.

Una misura di prevenzione ancora più grave è stata adottata nei confronti degli altri due ragazzi, anche loro minorenni.avvertimento orale, che durerà fino alla maggiore età.

 
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