Psoriasi e altre malattie infiammatorie, due giorni a Brindisi

Psoriasi e altre malattie infiammatorie, due giorni a Brindisi
Psoriasi e altre malattie infiammatorie, due giorni a Brindisi

Delle novità sulla psoriasi e sulle altre malattie infiammatorie croniche parleremo nel convegno in programma il 10 e 11 maggio all’Hotel Nettuno di Brindisi. L’evento, che gode del patrocinio dell’Azienda Sanitaria Locale e dell’Ordine dei Medici di Brindisi, riunirà alcuni tra i massimi esperti nazionali che confronteranno conoscenze ed esperienze su una delle malattie a maggior impatto sociale.

Il direttore scientifico dell’evento è Massimo Travaglini, dirigente medico responsabile dell’Unità Dermatologica – Centro per la cura della psoriasi dell’ospedale Perrino. I lavori saranno aperti dai saluti di Mauro Vizzino, presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Toni Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi, Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, Arturo Oliva, presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi, Maurizio De Nuccio, direttore generale dell’Asl Brindisi, Vincenzo Gigantelli, direttore sanitario, e Loredana Carulli, direttore amministrativo. In collegamento a distanza interverrà il direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.

“L’aspetto clinico e patogenetico della psoriasi – afferma Travaglini – si rivela sempre più complesso e sistemico, richiedendo una continua interazione tra diverse figure specialistiche, non solo in campo medico. L’impatto psicologico della patologia, una sindrome simile al burnout, con stanchezza ed esaurimento emotivo che può portare ad un calo delle difese immunitarie, allo sviluppo di sintomi psicologici come ansia, depressione e ad un generale peggioramento della qualità della vita, è tale tale da incidere sul processo evolutivo di un soggetto in ambito professionale e personale risulta sensibilmente migliorato. Le ricadute limitano la possibilità di raggiungere obiettivi gratificanti e provocano continue frustrazioni che favoriscono comportamenti poco salutari che possono incidere su eventuali comorbilità metaboliche”.

Le nuove terapie mirano a consentire al paziente di affrontare la crescita personale e relazionale con la giusta sicurezza e maturità, consentendogli di affrontare la vita con la stessa serenità e capacità di una persona sana.

“Le terapie biotecnologiche innovative – prosegue Travaglini – si sono evolute nel tempo, affinandosi in ambito farmacologico e clinico. Purtroppo è necessario analizzare anche l’altro lato della medaglia: gli alti costi delle terapie innovative anti-IL (anti-interleuchina), che incidono significativamente sulla spesa del sistema sanitario nazionale, rendono necessario un confronto tra medici e farmacisti garantire l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci biotecnologici per la cura della psoriasi”.

L’evento si concluderà con una tavola rotonda tra medici e farmacisti con l’obiettivo di analizzare i diversi scenari regionali di appropriatezza prescrittiva e le possibili divergenze nella scelta terapeutica, concludendosi con una valutazione di sintesi globale di quanto emerso dal confronto.

UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV attenzione a Stengs e Greenwood – .
NEXT Omaggio alla grinta delle donne con Raffaella Ranise e lo Zonta club Sanremo ai Martedì Letterari – .