«Tanto per sgombrare il campo dai dubbi e far felice chi da giorni grida al trasformismo come al male assoluto. Se trasformismo significa andare dove si può lavorare per il bene dei cittadini, allora chiamatemi semplicemente trasformista”.
“È quello che è successo a chi come me è stato eletto nelle file del centrodestra e si è accorto dopo anni che la minoranza, invece di fare critiche costruttive e lavorare per il bene dei cittadini, procedeva con una propaganda ideologica, senza idee diverse da quella di demolire l’operato dell’amministrazione. A tutti i costi. Quello di oggi poteva essere un consiglio monotematico sulla sanità, piuttosto che una farsa su una mozione di sfiducia che non ha i numeri per passare. Uno sfruttamento puro”.
“Continuare a negare che Bari e la Puglia siano cambiate in questi 20 anni. Un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti. Credo fermamente che questa Amministrazione abbia fatto bene e continuerà a fare bene fino alla fine della legislatura. Se così non fosse i cittadini, quando metterò la faccia davanti a loro, me lo faranno notare e sono pronto a subirne le dovute conseguenze ma fino ad allora dobbiamo continuare ad esercitare il mandato che gli elettori ci hanno affidato le nostre mani. Per tutti questi motivi il gruppo pugliese è convinto di dire no alla mozione di sfiducia della minoranza”.