boom di presenze nei primi mesi del 2024 – .

boom di presenze nei primi mesi del 2024 – .
boom di presenze nei primi mesi del 2024 – .

I dati diffusi dal Ministero del Turismo mostrano una crescita del settore in Italia. I visitatori stranieri mostrano una particolare predilezione per le città d’arte, i tesori alpini e le terme libere.

La chiusura del mese di aprile 2024 offre il Ministero del Turismo un quadro certamente confortante di uno dei principali core business del nostro Paese. L’Italia, con la sua combinazione di borghi tutti da scoprire a città d’arte è saldamente tra le tendenze turistiche del 2024.

Tendenze di ricerca da tutto il mondo: l’Italia è tra le destinazioni più gettonate su Google

Secondo i dati disponibili su luogo del Ministero del Turismo e il Germania il primo paese per le ricerche su Google relativi ai viaggi in Italia, con una quota significativa pari al 16,2%. Nello stesso ordine di grandezza troviamo di seguito il Regno Unito con il 12,9%, il Francia con l’11,6% e il stati Uniti con l’11,2%.

Un dato spicca sugli altri: rispetto a un anno fa il volume complessivo delle ricerche relative ai viaggi in Italia è aumentato del 3%.

Per quanto riguarda le singole attrazioni, la ricerca di Google analizza il posizionamento Roma su un autentico piedistallo, con 3 monumenti sul podio: più di 2,5 milioni di clic al Il Colosseoquasi 1,9 milioni al il Pantheon e 1,5 milioni per la Fontana di Treviche è cresciuto anche del 260% nel volume di ricerca rispetto a un anno fa.

C’è anche una delle città più popolari Milano. Il Duomo è il quarto punto di interesse in Italia su Google, con quasi 1,26 milioni di ricerche.

Città e regioni più visitate: il turismo culturale è popolare

Il “fattore cultura” sembra avere quest’anno un impatto significativo e sta trainando l’intero settore turistico italiano. Città d’arte il mese scorso hanno attirato il 38% dei turisti internazionali. Non è quindi un caso che siano le due città con il più alto tasso di saturazione di strutture ricettive nello scorso aprile le due regine del turismo culturale, Firenze e Romarispettivamente con il 49,1% e il 48%.

Al terzo posto troviamo Venezia con il 45,4%; più distante Napoli Tasso di saturazione al 41,8% – e Milano, con il 35,2% di saturazione.

Per quanto riguarda le Regioni il primato va alle Lazio che ad aprile ha registrato il 46,7% di occupazione delle strutture ricettive. Successivamente troviamo:

Turismo in Italia: il Bel Paese vince sui principali concorrenti europei

Per quanto riguarda la media nazionale di saturazione delle strutture ricettive con prenotazioni online, il dato complessivo sfiora il 30%. Il 29,9% infatti è quello ufficiale, che colloca il nostro Paese al di sopra dei principali concorrenti europei:

  • Spagna: 27,6%;
  • Grecia: 27%;
  • Francia: 21,6%.

Da segnalare anche il dato sul prezzo medio del soggiorno in Italia, pari a 128 euro a notte per coppia. Nonostante una leggera crescita rispetto a 12 mesi fa, il nostro Paese riesce a posizionarsi un passo avanti rispetto ai concorrenti. Le più care sono la Francia – 137 euro a notte – e la Spagna, con 143 euro a notte.

Analizzando i dati relativi ad attrazioni, trasporti, alloggi e ristorazione, i giudizi positivi evidenziano un tasso di soddisfazione dell’83,7% dei viaggiatori italiani e dell’84,8% dei viaggiatori stranieri, con un incremento rispettivamente dello 0,9% e dello 0,6% rispetto a marzo 2023.

Anche grazie ad una proposta ricca e variegata. Se le città d’arte fanno la parte del leone, località montane (31%) e località termali (28%) non stanno certo a guardare, piazzandosi sul podio delle preferenze di ricerca subito dopo le città d’arte.

Articolo modificato il:9 maggio 2024


 
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