Consigli comunali di Bari, completate le liste per Vito Leccese. Con lui consiglieri, imprenditori e dirigenti della Regione. Tutti i nomi

Consigli comunali di Bari, completate le liste per Vito Leccese. Con lui consiglieri, imprenditori e dirigenti della Regione. Tutti i nomi
Consigli comunali di Bari, completate le liste per Vito Leccese. Con lui consiglieri, imprenditori e dirigenti della Regione. Tutti i nomi

Ci saranno otto liste a sostegno Vito leccese, candidato sindaco di Bari del Pd. In prima fila c’è quindi il Partito Democratico, la forza trainante della coalizione. Ci sono poi due simboli riconducibili al candidato sindaco: il Sindaco leccese e Progetto Bari, lista creata già nel 2019 dall’ex deputato verde per sostenere la candidatura del sindaco uscente. Confermata la presenza della lista sindaco Decaro. L’Europa verde, a differenza di quanto avviene a livello nazionale, si separa dalla sinistra italiana (non ci sarà il simbolo del SI in nessuna coalizione). Sono tre i progetti civici autonomi: Con, Noi Popolari e Puglia Favorevole.

Confermati consiglieri e consiglieri comunali

“Sovra prenotazione”. È lo slogan che ha accompagnato il Pd negli ultimi mesi. Quasi tutti riconfermati consiglieri comunali in uscita e il consiglieri. Nella lista dem ci saranno infatti sicuramente i lacarriani Nicola Amoruso ed Elisabetta Vaccarella, l’avvocato Domenico Scaramuzzi e Marco Bronzini, fratello del rettore dell’Università di Bari. Stefano. E ancora, confermata la presenza dei consiglieri comunali Paola Romano (politiche giovanili) e Pietro Petruzzelli (ambiente e sport). Entrambi avevano dato la disponibilità a candidarsi a sindaco già in queste elezioni del 2024. Nella lista c’erano anche gli ultimi due presidenti del primo Comune: Micaela Paparella, alla guida del Comune del mare tra il 2014 e il 2019 e ora consigliere comunale uscente, e Lorenzo Leonetti presidente in carica. Già pronto anche il presidente del consiglio comunale Michelangelo Cavone.

Nomi vecchi e nuovi

Tra le liste stilate da Vito Leccese ci sono diverse sorprese. Alcuni volti nuovi e alcune vecchie conoscenze. Progetto Bari, di cui Riccardo Montingelli è coordinatore, è pronto a presentare una lista molto diversa dall’ultima volta. Nel 2019 la strategia era quella di includere molti portatori di voto medi. Questa volta il peso specifico sembra decisamente diverso. Oltre al consigliere uscente Silvia Russo FrattasiCi sarà anche Diego De Marzo, 38 anni, fino a pochi giorni fa presidente del consiglio di amministrazione di Amgas. Nella lista c’è anche Antonio Bellomo, ex vicepresidente dell’Ordine degli avvocati di Bari. Il biglietto Caradonna – Barone è una mezza novità. Vito Caradonna, 32 anni, è stato tra i fondatori di Progetto Bari oltre ad aver già tentato di candidarsi nel 2019, sia per i consigli comunali che comunali. Ilaria Barone, invece, è un avvocato 30enne al debutto nel mondo della politica. Nella lista con il simbolo arancione figurano anche i candidati socialdemocratici. Tra loro Ivana Balice, nipote di uno dei primi presidenti comunali della storia della città.
Pierluigi Introna attualmente è il volto più noto della lista Sindaco leccese. Eletto nel 2019 tra le fila del Pd, Introna ha deciso di candidarsi nella lista del sindaco. Con lui ci saranno probabilmente il consigliere comunale uscente Nicola Acquaviva e l’ambientalista Loredana Fasano che ha già annunciato il suo ingresso in campo. A completare la lista gli azionisti che non hanno potuto presentare un progetto autonomo. Nella stessa lista c’è anche l’imprenditore e scrittore Emmanuela Megliesperto in formazione aziendale e welfare.

Altri consiglieri con la lista «Decaro sindaco».

È chiaro che non vogliamo disperdere l’eredità elettorale di Antonio Decaro. E la presenza dell’elenco lo conferma Gentile sindaco, considerato uno dei più forti in campo. Anche solo per la presenza dei due consiglieri uscenti, Vito Lacoppola (patrimonio) e Carla Palone (commercio). E alcuni tra i candidati al consiglio comunale più sostenuti, su tutti Nicola Loprieno. Nella lista ci sono anche Annita La Penna e Alessandro Visconti, entrambi in consiglio comunale in questo quinquennio.
Non poteva mancare il sole sorridente tra i simboli che alimentano la corsa di Vito Leccese. Sicuramente lei è il consigliere uscente Ines Pierucci (cultura) il volto più rappresentativo dell’Europa Verde. Nella lista ci sono molti ambientalisti come Emmanuel Mineo e Vito Spadavecchia.

Anche io’

In chiusura i tre soggetti civici. Con, Noi Popolari e Puglia Favorevole. Il bollino giallo della Con è da tempo oggetto di riflessione nel mondo a sostegno di Vito Leccese. Per settimane è stata forte l’ambiguità sulla posizione che gli emiliani avrebbero preso, salvo poi indirizzare la scelta verso quella che era considerata la sponda più sicura per portare a casa un buon risultato. Dopo le conferme dei tre membri del comitato consultivo, Francesco Giannuzzi, Alessandra Anaclerio e Romeo Ranieri, anche lei si è iscritta alla gara Barbara Valenzano, ingegnere e dirigente regionale che, con le sue denunce, ha avviato le indagini per corruzione che hanno portato ai recenti arresti dei fratelli Alfonso ed Enzo Pisicchio. Il 10 maggio dovrebbe essere il giorno della firma per l’ingegnere ambientale pugliese. Pasquale Magrone e Giuseppe Cascella sono i consiglieri uscenti che guideranno Noi Popolari, lista fondata dallo stesso Magrone. Con loro anche Michele Paloscia. Prima tra i non eletti nel 2019 con Di Rella sindaco e poi subentrando dopo l’arresto della consigliera comunale Francesca Ferri. Gigi Leonetti ha invece ideato il progetto Puglia Favorevole, di cui non si conoscono ancora i candidati.

 
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