Avrà una pettorina identificativa, ma non potrà sanzionare eventuali inadempienze in materia ambientale, di igiene e di decoro urbano che spesso deturpano – è la parola giusta – l’immagine quotidiana della Città dei Sassi. L’amministrazione comunale di Matera si doterà di ispettori ambientali volontari, per supportare la polizia locale nelle attività di prevenzione per la tutela dell’ambiente e del decoro urbano. È quanto prevede un apposito regolamento, recentemente approvato dal consiglio comunale, in cui ricordiamo di aver recepito una proposta avanzata nella precedente amministrazione dall’assessore Augusto Toto (fdi) – che consentirà all’ente di avvalersi di ispettori , dopo un bando alle associazioni di volontariato e un periodo di formazione per dotarsi di queste figure già attivate in altre regioni. L’iniziativa, illustrata dall’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta, dalla presidente della commissione di riferimento Angela Caldarola e dall’assessore Gianfranco Losignore, sarà operativa nei prossimi mesi. Non conosciamo al momento l’impiego temporale dei volontari ma sarebbe opportuno che l’attività ‘sentinella’, come ha definito gli ispettori l’assessore Amenta, si svolgesse con continuità e non solo nel centro, visto lo stato di degrado del parchi e giardini, spesso terra di nessuno per l’assenza di vigilanza e controlli. Basterebbe, come ripetuto in occasioni ufficiali e non, che la Polizia Locale, nei servizi di pattuglia – quando possibile – ricordi verbalmente a chiunque il rispetto del decoro urbano, che i “maleducati” stiano in guardia. Donne e uomini in divisa, come accade ad esempio a Firenze, rappresentano il biglietto da visita di un’Amministrazione “autorevole” per la tutela dei monumenti, di una comunità e delle diverse fasce di età. Avvertimenti verbali e, se necessario, sanzioni in esecuzione delle ordinanze. Partiamo da qui: dall’autorità. In passato, e ricordiamo il contributo dell’associazione Anpana, legalità e rispetto andavano di pari passo con il decoro urbano. Aspettiamo un cambio di passo, più volte annunciato ma rimasto sulla carta, in attesa di vedere all’opera anche gli ispettori ambientali volontari.
Amenta aggiunge che sono stati fatti incontri con le associazioni di produzione per migliorare la qualità della raccolta differenziata e che è allo studio con Cosp Tecnoservice, la società di gestione dei rifiuti, una diversa modalità di raccolta oraria. È allo studio anche un piano di irrigazione “di salvataggio” per evitare che alberi e piante continuino a crescere.
COMUNE DI MATERA
COMUNICATO STAMPA
Decoro urbano, presto la manifestazione di interesse per istituire il primo ispettore ambientale volontario nel Comune di Matera.
Sarà un volontario reclutato tra le tante associazioni cittadine e formato dall’amministrazione comunale, avrà compiti di monitoraggio e controllo sul rispetto del decoro urbano con diritto di denunciare irregolarità, ma non di imporre sanzioni. È l’ispettore ambientale comunale, figura individuata dall’Amministrazione per assistere gli agenti di polizia locale nei loro compiti di controllo, con funzioni di dissuasione e responsabilizzazione dei cittadini e dei turisti rispetto al rispetto delle norme minime di decoro urbano. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in municipio, dall’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta, alla presenza dei consiglieri comunali Angela Caldarola (presidente della commissione Ambiente) e Gianfranco Losignore. Gli ambiti di competenza del futuro ispettore ambientale volontario saranno quelli della corretta raccolta dei rifiuti urbani, degli escrementi canini, del corretto utilizzo dei contenitori dei rifiuti urbani, dell’abbandono di rifiuti e carta e in generale tutto ciò che può compromettere la pulizia. L’Ispettore vede, parla con il cittadino per sensibilizzarlo alle corrette pratiche di civiltà e, in caso di recidiva, segnala situazioni spiacevoli alla Polizia locale. «I prossimi passi per l’istituzione e il reclutamento di questa figura a supporto della polizia locale – ha spiegato Amenta – saranno la manifestazione di interesse per la raccolta di eventuali candidature da parte delle associazioni e poi, una volta individuato il volontario, la formazione specifica da parte delle autorità comunali. amministrazione e il decreto di nomina del sindaco. Cercheremo di partire il prima possibile”. Novità anche sulla cura del verde e sulla pulizia del centro cittadino: «Abbiamo predisposto un piano di irrigazione di emergenza – ha continuato Amenta – soprattutto per le 70 nuove specie arboree piantate in questi mesi, che saranno irrigate con un criterio di riparto la città in lotti. Sempre in tema di decoro urbano, abbiamo già concordato con il responsabile del servizio igiene cicli di lavaggio stradale più frequenti nei mesi estivi, nelle vie del centro storico. Ci rivolgiamo infine alle utenze non domestiche del centro, per affrontare con decisione la raccolta dei rifiuti come carta e plastica, evitando i depositi serali in strada, che non è bello vedere mentre si cammina. Probabilmente ci saranno dei passaggi ad hoc per il ritiro, concordati con il responsabile che ha mostrato massima disponibilità. Insomma, presto non vedremo più scatole di plastica e cartone abbandonate davanti ai negozi già alle 19”. L’assessore Caldarola ha fatto appello al senso civico di tutti: “Se ogni cittadino rispettasse le regole del decoro urbano – ha rimarcato – ne trarremmo vantaggio tutti, senza essere costretti a pulire dove qualcuno ha colpevolemente fatto un disordine”. Soddisfatto anche dell’assessore Losignore della figura dell’Ispettore all’Ambiente: «Vigilare sul decoro della nostra città – ha detto – non è sempre un impegno facile, a causa della cronica carenza di personale nella polizia locale. Spesso, infatti, è necessario che gli agenti passino a piedi, per meglio controllare le vie del centro”.
Matera, 9 maggio 2024
