CARPI (Modena) – No vax scatenato a Carpi. Nella notte gli uffici elettorali dei candidati sindaco Riccardo Righi (in corso Roma 34) e Annalisa Arletti (in corso Cabassi 36) sono stati imbrattati di scritte e della consueta vernice rossa. Salvata però la poltrona della terza candidata Monica Medici.
La modalità d’azione è ormai nota. Sconosciuti, ma con le idee chiare, agiscono di notte e deturpano, vandalizzano con scritte e frasi precise, i luoghi che rappresentano la città e le sue istituzioni. A un mese dalle elezioni amministrative, vandali antivax che si firmano con il simbolo Vivi hanno preso di mira le sedi elettorali dei candidati di centrosinistra e centrodestra, Riccardo Righi e Annalisa Arletti, il primo in corso Roma, la seconda in corso Cabassi, in pieno centro. La vernice rossa racconta, come al solito, degli attacchi alle politiche post-Covid e all’agenda 2030. Sul posto, Polizia di Stato, Polizia Scientifica per accertamenti, Polizia Locale e Carabinieri. Verranno acquisite le immagini della videosorveglianza. Non è la prima volta, come è successo anche tra Modena e provincia. Pochi mesi dopo la stessa aggressione si verificò all’ospedale Ramazzini e prima ancora al liceo Fanti. Salva, per così dire, la sede elettorale della terza candidata, Monica Medici, situata a pochi metri da quella di Righi.
La sede di Riccardo Righi
La sede di Annalisa Arletti
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