Milan 29esimo in classifica, per il girone dipende dalle altre. Il 2° posto è utile solo per i ricavi in ​​Italia – .

Milan 29esimo in classifica, per il girone dipende dalle altre. Il 2° posto è utile solo per i ricavi in ​​Italia – .
Milan 29esimo in classifica, per il girone dipende dalle altre. Il 2° posto è utile solo per i ricavi in ​​Italia – .

Il Milan parteciperà alla Champions League per il quarto anno consecutivoResta solo da capire in quale girone cadranno i rossoneri nel sorteggio in programma a Montecarlo il 29 agosto.

Non ci saranno più i classici 8 gironi ma un unico torneo, tuttavia i partecipanti (che saranno 36 e non più 32) saranno divisi in quattro gironi da 9 squadre e ciascuno affronterà due avversarie per ogni girone.

Se i tornei finissero oggi questo sarebbe lo scenario attuale:

Prima fascia: Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid, Paris Saint-Germain, Liverpool, Inter, Roma, Borussia Dortmund, Lipsia

Secondo livello: Barcellona, ​​Atlético Madrid, Bayer Leverkusen, Juventus, Benfica (se arrivano ai playoff), Arsenal, Brugge, Rangers (se arrivano ai playoff), Shakhtar (se arrivano ai playoff)

Il Milan, che è 29esimo nella classifica generale, sarebbe il primo tra gli esclusi dai primi due gironi. Ad oggi sono almeno tre le squadre chiamate ai playoff e i rossoneri potrebbero inserirsi qualora una di queste dovesse fallire. Da monitorare anche la posizione del Brugge, attualmente primo in Belgio, con la situazione del campionato che potrebbe ribaltarsi.

Cosa ha portato il Milan a questa posizione nella classifica? La classifica tiene conto delle prestazioni nelle competizioni europee negli ultimi 5 anni e i rossoneri pagano l’assenza dai tornei continentali nell’edizione 2019/20. Dalla prossima stagione lo scenario cambierà, con la classifica riferita alle prestazioni dal 2020 al 2025 e il Milan guadagnerà diverse posizioni.

In tutto questo, le prestazioni in questa Serie A sono del tutto ininfluenti ai fini della classifica. Fino allo scorso anno la differenza tra una posizione e l’altra era una discriminante economica nella distribuzione dei ricavi della UEFA grazie al market pool. Dopo la riforma della Champions League, quest’ultimo fattore è confluito nella classifica decennale e non terrà più in considerazione, nella distribuzione dei ricavi, i risultati nazionali dell’ultimo campionato.

Arrivare secondo in campionato però può portare soldi extra nelle casse societarie grazie ai diritti tv della Serie A. Solo per la classifica, che equivale al 15% dell’intera torta, c’è una differenza di 2,4 milioni tra il secondo e il terzo in classifica. La scorsa stagione la Lazio guadagnò 18,2 milioni per il secondo posto in classifica contro i 15,8 dell’Inter. Inoltre ci sarà il fattore Supercoppa Italiana dove i club partecipanti si spartiranno 15 milioni (3,2 alle semifinaliste, 4 alla finalista, 8 alla vincitrice). Qui basterà arrivare secondi in campionato o eventualmente terzi, sempre che al 2° posto ci sia la Juventus, già qualificata come finalista di Coppa Italia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Arriva “La Mia Storia”, il progetto dedicato ai ragazzi con DSA – .
NEXT Abruzzo, treni straordinari per la giornata di orientamento all’Università “d’Annunzio” – .