Lamezia Terme – Il Gruppo “Uniti per il Golfo di S.Eufemia”, attraverso la portavoce Rosa Anna, interviene in merito al piano di intervento predisposto dalla Regione Calabria sul problema dell’inquinamento del mare: “Riteniamo encomiabile l’attenzione posta alla cattiva depurazione , ma intanto è importante lamentarsi dei tempi dell’azione. Certe operazioni, che richiedono tempi tecnici di intervento e impiego di risorse, che non sempre trovano personale competente all’interno delle amministrazioni, dovrebbero essere pensate al termine della precedente stagione estiva quando tutte le criticità sono diventate evidenti e quotidianamente segnalate dai turisti operatori (quelli onesti), dalle associazioni ambientaliste e dai comuni cittadini”.
“Aspettando, però, che gli interventi predisposti siano tempestivi – aggiunge – ma soprattutto volti a risolvere definitivamente il problema dell’inquinamento del mare, ci teniamo a sottolineare la necessità di verificare la conformità di tutti gli impianti di depurazione (e pompe di sollevamento), da Paola a Vibo, compresi quelli di aziende che fino a qualche anno fa, poiché non erano collegate al depuratore, riversavano tutto nei canali che sfociavano in mare. A ciò si aggiunge la necessità di controllare le foci dei fiumi: un confronto su tutti i comuni non collegati alla rete fognaria pubblica, con l’obiettivo di capire dove scaricano e le azioni da intraprendere al riguardo, senza dimenticare anche l’impatto che un mare inquinato ha sulla salute dei cittadini, “Uniti per il Golfo di S.Eufemia”, a nome di tutte le associazioni, resterà vigile su quanto accadrà nei prossimi mesi e sarà pronta a denunciare alle autorità competenti eventuali disfunzioni che si manifestano”.
