BARI – Il quadro di San Nicola è arrivato a Catino e sono in corso le prove in costume per il corteo della Caravella. Se la nuova piazza Magrassi, verde e alberata, attende la conclusione del cantiere e difficilmente sarà pronta per i festeggiamenti di fine maggio, il quartiere si prepara a festeggiare il “suo” San Nicola con una capatina al tradizionale percorso della processione del 26 maggio.
Come ogni anno, da quando la parrocchia di San Nicola di Catino festeggia il patrono di Bari anche in periferia, i preparativi fervono. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la comunità perché il triduo di Nicola è “una festa del quartiere e per il quartiere”, come ha detto il parroco don Luciano Cassano, invitando bambini, giovani e anziani a scegliere il personaggio i cui panni indosseranno per arricchire il corteo storico che si svolgerà sabato 25 maggio a partire dalle ore 19.00.
Il giorno successivo si terrà il corteo accompagnato dalla banda «Bassa musica città di Bitonto» di Michele Tarantino, al termine della messa officiata da don Mimmo Minafra e animata dal coro della parrocchia di Santa Maria della Stella di Terlizzi diretto dal maestro Antonio Filipponio.
La festa si concluderà con i fuochi d’artificio al rientro della statua di San Nicola in chiesa, sia sabato che domenica e si svolgerà la sagra delle frittelle e delle crêpes alla Nutella, il cui ricavato servirà a finanziare l’organizzazione della festa. .
Venerdì 24, invece, si svolgerà la premiazione del quinto concorso di poesia religiosa per bambini e ragazzi sul tema “S. Nicola, arcobaleno di pace”, la proiezione di un film su San Nicola e il concerto della “Sugar Band”.
Intanto la V Municipalità, nell’ambito dei festeggiamenti del Corteo Storico organizzati dal Comune di Bari, ha già portato il dipinto del santo nella chiesa di San Nicola di Catino in quella che è stata una mattinata di festa con gli studenti dell’IC Gabelli di Santo Spirito.
«Ancora una volta, nel nome del nostro Santo Patrono, abbiamo vissuto un momento di grande versatilità, tra fede, cultura, spettacolo e tradizione. La cosa più bella è il senso di comunità vissuto insieme ai nostri piccoli, custodi dei nostri valori e delle nostre tradizioni. Grazie – si legge in una nota della parrocchia – all’amministrazione comunale, al presidente del Comune Vincenzo Brandi per averci concesso ancora una volta il dono e il privilegio di ospitare il dipinto di San Nicola nella nostra parrocchia, alle figure di San Nicola e ai timpanisti per averci portato in un clima di festa. Il patrono San Nicola, arcobaleno di pace, interceda affinché ogni conflitto cessi e custodisca la nostra città nei secoli a venire”.
