LECCE – “Certamente!”, risponde così Nikola Krstović quando gli viene chiesto se vuole restare al Lecce anche l’anno prossimo: “Il Lecce è la mia squadra” dice l’attaccante, che dichiara di voler restare in giallorosso.
Krstovic ha fatto un avvio convincente, poi sfumato per un paio di mesi, prima di tornare a segnare e subire nuovamente una battuta d’arresto. A un attaccante manca il gol come l’aria, ma va detto che il giocatore in campo si è speso molto per la squadra, anche nella difesa, giocando spesso spalle alla porta.
Con l’inserimento di Piccoli, compagno di squadra e quindi con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 con l’arrivo di mister Gotti, Krstovic trova più spazi per il gol, i due si aiutano e si scambiano i ruoli. A parte il fatto che Piccoli non ci sarà con l’Udinese (è squalificato), resta da vedere se il tecnico sceglierà di adattare un attaccante (Sansone o Pierotti) per completare il tandem offensivo o se tornerà in una formazione che vedrà Krstovic unico attaccante:
“Mi piace giocare con un attaccante perché è difficile giocare spalle alla porta; Per questo preferirei giocare con un altro compagno e non essere schierato come unica punta”.
Anche se il giocatore poi, parlando della differenza di rendimento con l’arrivo di Gotti, sottolinea:
“Fin dal mio arrivo mi sono sempre allenato bene, mi sono allenato per la squadra e ho sempre pensato a fare gol. Per me non è un problema in nessun modo l’allenatore vuole che io giochi. Mi trovo bene giocando con un attaccante accanto, ma sto bene anche da solo”.
Il primo giorno di allenamento di mister Gotti ha rappresentato un momento di svolta per il Lecce. L’allenatore ha già dichiarato di essere stato semplicemente se stesso e di aver messo a disposizione dei giocatori le sue capacità, le sue conoscenze e il suo modo di agire: calmo, comprensivo, paterno:
Quando mi ha conosciuto mi ha detto di essere libero, di giocare come so e di dare il massimo. Proprio come abbiamo fatto all’inizio del campionato, poi c’è stato uno stop. Poi mister Gotti ci ha dato nuova energia e noi la stiamo sfruttando”.
Se domenica vincessero Inter o Milan, il Lecce sarebbe aritmeticamente salvo, ma questo non influirà sulla prestazione dei giallorossi, secondo l’attaccante:
Se domenica arriva la salvezza, ok, ma giocheremo comunque per vincere. Ne ho fatti sette gol, ma me ne sono stati tolti due (Salernitana e Frosinone), quindi sono nove. Ma ho deciso di arrivare a dieci, quindi vorrei arrivare a tredici”.
Mancano due giorni alla fine del campionato, poi si parlerà di futuro… Krstovic non ha dubbi
“Certo che voglio restare! Il Lecce è la mia squadra”.
link sponsorizzato
