Elettrosmog: 311 famiglie chiedono conto degli effetti dell’elettrodotto tra Charvensod e Aymavilles. Il Consiglio della Valle ha approvato all’unanimità una mozione del gruppo Forza Italia affinché le istanze degli abitanti vengano prese in considerazione e il rapporto dell’Arpa renda noto in tempi brevi sui possibili effetti dell’elettrodotto sull’edificio scolastico Chevrot, sulle case e sulle aziende interessate dal tratto di rete.
L’iniziativa
Presentato dal consigliere azzurro Mauro Baccega «il testo sollecita inoltre i capigruppo a ricevere, in tempi ragionevoli, il verbale dell’Arpa che chiarisca al meglio i possibili effetti dell’elettrodotto sull’edificio scolastico Chevrot, sulle abitazioni e sulle aziende interessate dal tratto di rete» .
Baccega, nel ricordare l’audizione nella terza Commissione dei tecnici di Terna, ha portato all’attenzione della Camera «le segnalazioni di oltre 311 famiglie del territorio che lamentano il mancato rispetto da parte di Terna Rete Italia SpA del Protocollo d’intesa siglato con la Regione per l’applicazione della valutazione ambientale strategica alla pianificazione elettrica del territorio regionale, con particolare riguardo al posizionamento dei tralicci degli elettrodotti in prossimità di abitazioni e scuole come, ad esempio, la scuola materna ed elementare di Chevrot”.
Considerato che la linea è ancora in fase di progettazione e che si può ancora aprire una trattativa con le amministrazioni locali, per FI «è importante continuare a seguire con attenzione il dossier e tenere in considerazione le segnalazioni degli abitanti di Gressan, Jovençan e Aymavilles» .
La risposta
L’assessore Sapinet ha risposto che, come emerso dal confronto con Terna in Commissione, «c’è bisogno di intervenire su quel tratto di linea, realizzato negli anni Quaranta, con lavori di manutenzione o sostituzione dei tralicci. Il lavoro di consultazione con gli enti locali è stato intrapreso e continuerà ad essere svolto, quindi per il Governo lo spirito della mozione è condivisibile”.
L’assessore ha inoltre precisato che l’Arpa sta già predisponendo un rapporto sull’impatto dell’elettrodotto e ha condiviso la volontà di condividere il documento con i capigruppo.
