L’ASSEMBLEA DEI SOCI SETA HA APPROVATO IL BILANCIO 2023 E NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL TRIENNIO 2024-2026 – Tutti gli attuali membri del Consiglio di Amministrazione sono stati confermati nei rispettivi incarichi. L’esercizio 2023 si è chiuso in sostanziale pareggio economico (+61.503 euro), i passeggeri sono stati 73 milioni (+15,3% rispetto al 2022), Sono entrati in servizio 82 nuovi veicoli, valore della produzione attestato a 115,6 milioni di euro. Investimenti realizzati in autobus, tecnologie, infrastrutture e servizi di supporto per oltre 33 milioni di euro. L’Assemblea dei soci Seta ha proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e all’approvazione del Bilancio 2023. Pur in un contesto nazionale che attraversa da tempo alcune forti criticità, la società che gestisce il servizio pubblico di trasporto su strada nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza conferma l’equilibrio economico, la solidità finanziaria e un coerente piano di investimenti.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SETA: CONFERMATI TUTTI GLI ATTUALI MEMBRI – Tutti gli attuali componenti dell’organo amministrativo della società sono stati confermati con voto unanime nei rispettivi incarichi e rimarranno pertanto operativi per il triennio 2024-2026. In particolare, l’Assemblea ha dapprima ratificato la nomina dei consiglieri Alberto Cirelli e Riccardo Roat (rispettivamente: Presidente e Amministratore Delegato) già cooptati dal Consiglio di Amministrazione nei mesi di settembre e novembre 2023, a seguito della quale è stata approvata la nomina degli organi sociali della società. . Gli enti pubblici modenesi hanno indicato come amministratore Alberto Cirelli che, nel rispetto delle previsioni dello Statuto, mantiene la carica di Presidente della società. Gli altri due membri del Consiglio di Amministrazione nominati pubblicamente sono Federico Parmeggiani (in rappresentanza degli enti locali di Reggio Emilia) e Dario Meli (in rappresentanza del Comune di Piacenza). Completano il Consiglio di Amministrazione di Seta i due membri indicati dal partner industriale HERM-Holding Emilia-Romagna Mobilità Srl, nelle persone di Giuseppina Gualtieri (Presidente e Amministratore Delegato di Tper Spa) e Riccardo Roat: quest’ultimo è stato nominato Amministratore Delegato di Seta nel corso di una riunione del Consiglio di Amministrazione tenutasi immediatamente dopo l’Assemblea. L’Assemblea ha nominato anche i componenti del Collegio Sindacale: il Dott. è stato nominato presidente dell’organismo di vigilanza interna. Sebastiano Cavalli, i soci quali sindaci effettivi sono l’avv. Valentino Di Leva e il dottor Valerio Fantini. I sindaci supplenti sono il Dott. Federico Bacchiega e la Dott.ssa Monica Manzini.
I NUMERI DEL BILANCIO 2023 – La proposta di budget per l’esercizio 2023 formulata dal Consiglio di Amministrazione è stata approvata dall’Assemblea dei soci all’unanimità. In evidenza il consuntivo finale un utile netto di 61.503 euroo, interamente destinato a riserva di rafforzamento patrimoniale della società. Nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza i passeggeri trasportati – misurati secondo il metodo dei coefficienti regionali – sono stati complessivamente 73 milioni, in significativa ripresa rispetto al 2022 (+15,3%). Nel dettaglio, a Modena i passeggeri sono stati 31.735.541 (+15,3% rispetto al 2022), a Reggio Emilia 24.824.941 (+14,7%) e a Piacenza 16.51.148 (+16,1%).
“Nel 2023 il valore della produzione è stato pari a 115,6 milioni di euro – dichiara Riccardo Roat, amministratore delegato di Seta – con ricavi da vendita di biglietti e abbonamenti pari a 31 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 (+15,2%)”. Nel 2023 gli incassi derivanti dalle sanzioni hanno superato i 2 milioni di euro. Nel 2023 Seta ha messo in servizio 82 nuovi autobus ed effettuato investimenti complessivi (in mezzi, tecnologie e infrastrutture di supporto) per oltre 33 milioni di euro. È proseguito quindi anche nel 2023 l’importante piano di rinnovamento della flotta, consentendo all’azienda di compiere un significativo passo avanti nel processo di miglioramento degli standard di qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale del trasporto pubblico circolante nei tre bacini provinciali gestiti. In questo senso, anche nel 2023 sono state rispettate tutte le tappe previste per gli interventi finanziati dal Pnrr-Next generation EU, con i quali sono stati acquistati 39 veicoli (compresi i relativi sistemi di rifornimento/ricarica) a zero impatto ambientale: 12 autobus a idrogeno per il Rete urbana modenese e 27 autobus full electric per quelli di Reggio Emilia e Piacenza. I primi nove veicoli (3 per ogni capoluogo) saranno consegnati a Seta entro la fine del 2024; i restanti 30 saranno disponibili entro giugno 2026.
Sul fronte dell’innovazione tecnologica, la strategia aziendale è stata confermata anche nel 2023, incentrato sulla digitalizzazione per supportare gli utenti nel miglioramento dell’informazione, dell’accessibilità, della fruizione e della qualità del servizio fornito. Da qui lo sviluppo di sistemi ad alta tecnologia come EMV (Europay Mastercard Visa), che permette di acquistare il biglietto a bordo con una carta, carta di debito contactless, già presente dal 2021 su tutti i veicoli urbani Seta e di cui è iniziata l’estensione su tutte quelle extraurbane (poi ultimate nei primi mesi del 2024). Gli investimenti hanno riguardato anche l’aggiornamento dei sistemi AVM di bordo per il monitoraggio della flotta, l’estensione della videosorveglianza a parte dei servizi extraurbani e lo sviluppo di piattaforme digitali integrate per la mobilità.
Alberto Cirelli, Presidente di Seta, commenta così l’attuale situazione dell’azienda: “In questi primi mesi ho potuto constatare che all’interno di Seta ci sono grandi competenze e professionalità: l’azienda è fatta di donne e uomini che lavorano ogni giorno con dedizione e operosità, per garantire il diritto dei cittadini alla mobilità e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. L’impegno profuso da tutto il nostro staff merita un sentito ringraziamento. Anche Seta si conferma un’azienda solida, capace di chiudere il bilancio in territorio positivo per l’undicesimo anno consecutivo. Ciò, tuttavia, non può essere sufficiente a risolvere le evidenti criticità che – a causa delle inadeguate politiche nazionali – condizionano fortemente l’attività delle aziende di trasporto pubblico. Mi riferisco, in particolare, all’insufficienza delle risorse del Fondo nazionale dei trasporti, che unita alla sua mancata indicizzazione sta causando – e causerà sempre più – crescenti difficoltà che rischiano di diventare insormontabili. Il trasporto pubblico è un servizio essenziale per le nostre comunità e deve essere adeguatamente finanziato, sia per garantire e rafforzare la gestione ordinaria, sia per il necessario miglioramento dei livelli retributivi dei lavoratori”.
