Si intitola “Guarire e crescere attraverso l’arte delle donne”, glielo mostra fino a metà giugno successivamente, sarà esposto inarea partenze dell’aeroporto Bari Palese di Aeroporti di Puglia e che racconta del riscatto delle donne vittime di violenza e della tratta delle donne a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo.
Nata da un’idea dell’artista argentina Belén Basombrio, la mostra è stata realizzata su iniziativa della Fondazione Sociale Antimafia “Stefano Fumarulo” – intitolata al direttore della Regione Puglia impegnato nella lotta alle mafie morto prematuramente nel 2017 a soli 38 anni – in collaborazione con l’APS GIRAFFA (Gruppo Investigativo Resistenza alla Follia Femminile).
Diciassette donne, italiane e straniere, vittime di tratta e violenza domestica, che hanno partecipato al workshop. Sono queste le donne di cui gli operatori GIRAFFA si sono presi cura, in un percorso di liberazione e riconquista di sé. Non è un caso che la mostra, che rappresenta la guarigione e la crescita di queste donne, sia stata allestita in un luogo di (ri)partenza come l’aeroporto e sarà occasione per riflettere su un tema di grande attualità (la lotta alla violenza contro le donne) anche al centro dei temi che saranno discussi durante il vertice dei leader del G7 che si terrà a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno 2024.
All’inaugurazioneessere tenuto Lunedì 13 maggio 2024, ore 11.00, presso l’area partenze (gate A5) dell’Aeroporto “K. Wojtyla” di Bariparlerà il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Angelo Pansini e Maria Luisa Fumarulo rispettivamente presidente e presidente onorario della Fondazione Sociale Antimafia “Stefano Fumarulo”, l’artista Belén Basombrio, il presidente dell’associazione di promozione sociale GIRAFFA Maria Pia Vigilantel’assessore alla cultura, legalità e antimafia sociale della Regione Puglia Viviana Matrangola e il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile.
