Città amica delle mamme? Vince Bolzano – .

Il centro di Bolzano. La provincia autonoma è la più materna d’Italia.

In testa alla classifica regioni più amiche della mamma Ancora una volta la Provincia autonoma di Bolzano è in testa alla classifica virtuosa dei regimi più materni. Segue l’Emilia Romagna, mentre all’ultimo posto va la Basilicata, preceduta da Campania e Sicilia. La Toscana guadagna una posizione, portandosi al terzo posto. Tra le regioni che sono migliorate maggiormente rispetto all’anno precedente, il Lazio passa dal tredicesimo all’ottavo posto, guadagnando cinque posizioni e la Lombardia passa dall’ottavo al quarto.

Sono questi i dati emersi dalla nona edizione del rapporto Gli Equilibristi – La maternità in Italia 2024 di Save The Children che, tra le varie questioni riguardanti la maternità, ha analizzato anche quella del territorio. Il documento comprende anche l’Indice delle madrisviluppato in collaborazione conISTATuno classifica delle regioni italiane dove è più facile vivere per le madri.

Rispetto all’anno precedente la situazione italiana è migliorata sia in termini assoluti che temporanei divario territorialele regioni di Mezzogiorno continuano a posizionarsi tutti sotto il valore di riferimento italiano: fanalino di coda la Basilicata, preceduta in fondo alla classifica da Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. Sono queste le regioni che, più di altre, soffrono la mancanza di investimenti sul territorio, con conseguente carenza strutturale di servizi e posti di lavoro.

L’analisi si è basata su 7 dimensioni: Demografia, Lavoro, Rappresentanza, Salute, Servizi, Soddisfazione soggettiva e Violenza, per un totale di 14 indicatori provenienti da diverse fonti del sistema statistico nazionale.

Eccoli 7 dimensioni dell’Indice delle Madriregione per regione:

  • 1. Demografia: per quanto riguarda l’area della Demografia, il capofila delle regioni più virtuose è la Provincia Autonoma di Bolzano (130.857), che supera nettamente il valore di riferimento (100) seguita dalle regioni Sicilia (110.286) e Campania (107.714). Ultime sono Basilicata (89.714) e Sardegna (75.143).
  • 2. Lavoro: Marche (102.488), Piemonte (100.979), Abruzzo (100.504) e Liguria (100.321), occupano i primi posti nella dimensione lavoro, rappresentando Regioni dove il mondo del lavoro è più accessibile per le madri e dove il numero di dimissioni o di licenziamenti più contenute sono le riduzioni non volontarie dell’orario di lavoro dopo la nascita di uno o più figli. Le meno virtuose sono invece la Puglia (84.667), la Provincia Autonoma di Trento (84.356), la Sicilia (81.567) e la Campania (81.535).
  • 3. Rappresentazione: nell’area della Rappresentanza, relativa alla percentuale di donne negli organi politici a livello locale per regione, il Lazio è primo (134.054), avanzando di 4 posizioni rispetto alla scorsa edizione. Anche in questa dimensione la Basilicata si colloca all’ultimo posto.
  • 4. Salute: anche nell’area Sanità troviamo al Centro la regione più virtuosa: l’Umbria (118.903), mentre nella parte bassa dell’Indice Liguria e Basilicata. In entrambe le regioni si registra un aumento del tasso di mortalità infantile (da 2,06 a 3,27 in Liguria e da 2,27 a 3 in Basilicata tra il 2020 e il 2021) e una riduzione delle strutture per le attività di consulenza.
  • 5. Servizi: la Provincia Autonoma di Trento (131.719) e la Valle D’Aosta (125.124) occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione. Al Sud, invece, tra le regioni dove l’offerta di servizi è più bassa, troviamo ultima la Sicilia (76.675), preceduta da Campania (79.862) e Puglia (82.462).
  • 6. La dimensione della soddisfazione soggettiva: la regione dove l’area di soddisfazione soggettiva delle madri raggiunge livelli superiori al valore di riferimento nazionale (100) è la Provincia Autonoma di Bolzano (129.849), mentre fanalino di coda la Sicilia (88.832).
  • 7. Violenza: Il Friuli-Venezia Giulia si conferma al primo posto nell’area Violenza dell’Indice (134.761), con il più alto tasso di centri e rifugi antiviolenza ogni 100.000 donne dai 14 anni in su.
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Palladino a Firenze? Il club deve chiedersi cosa vuole fare. Ai tempi di Toni era al livello della Juve e dell’Inter, adesso invece…” – .
NEXT Omaggio alla grinta delle donne con Raffaella Ranise e lo Zonta club Sanremo ai Martedì Letterari – .