BRINDISI – Nelle sue foto l’azzurro del mare si fonde con l’azzurro del cielo, donando un fascino irripetibile al porto di Brindisi. Stefano Piccirillo era un poliziotto con un grande talento per l’arte della fotografia. Il suo cuore ha smesso di battere ieri sera (giovedì 9 maggio), a soli 44 anni, a causa della leucemia. La malattia lo strappò all’affetto della moglie, dell’amata figlia, dei genitori e della sorella.
Particolarmente conosciuto e stimato per il suo impegno presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi, in passato aveva prestato servizio anche nella Questura di Napoli. Persona buona e genuina, aveva un legame fortissimo con la sua città. Lo dimostrano gli scatti di struggente bellezza pubblicati sul suo profilo Facebook.
La sua materia preferita era il porto. L’ha immortalata dall’alto delle colonne romane e del Monumento al Marinaio, dal lungomare Regina Margherita e dalla riva del quartiere Casalese. Il mare e il cielo, con varie sfumature di blu, sono i protagonisti dei suoi scatti. La sua passione era al servizio della città. E i brindisini (anche quelli che non lo conoscevano personalmente) gli stanno rendendo omaggio, con decine di messaggi postati sui social. BrindisiReport, nella gallery che accompagna l’articolo, mostra alcuni suoi scatti.
I funerali di Piccirillo avranno luogo domani (venerdì 10 maggio), alle ore 9,30, presso la Basilica Cattedrale.
Rimani aggiornato sulle novità della tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui
