Domani sera alle 20.30 si giocherà Reggiana-Parma: attenzione non solo al campo ma anche all’aspetto sicurezza. C’è il rischio che da Parma arrivino gruppi di tifosi senza biglietti, altri avrebbero acquistato i biglietti nei settori riservati ai soli tifosi locali, indicando un falso luogo di residenza
REGGIO EMILIA – “Tutti a Reggio con o senza biglietto”. Lo striscione era appeso Parma ai cancelli dell’ingresso principale del Stadio Tardini. Altre scritte simili sono apparse in vari punti della città d’Oltre Enza.
Ma chi non è riuscito ad acquistare uno dei duemila biglietti del girone ospiti è invogliato a raggiungere Reggio anche dalle voci sui social e dalle chat dei tifosi gialloblù. In questo senso il Questura di Reggio è pronta ad implementare un attento servizio di pre-filtraggio con controlli rigorosi al casello autostradale autostrada, a stazione ferroviaria e lungo il via Emilia.
Chi risiede in provincia di Parma non può acquistare il tagliando per gli altri settori della Città del Tricolore. Ci sarebbe chi, però, a Parma lo farebbe biglietti acquistati online nei distinti fornendo false indicazioni di residenza, sperando di eludere i controlli ai tornelli sul vostro documento d’identità o sperando una volta allo stadio di poter essere dirottati nell’angolo insieme ai vostri compagni esultanti. L’acquistare un biglietto fornendo dati falsi sì, è uno operazione fattibile su internet, ma illecita e che può dar luogo a denuncia.
Intanto nelle ultime ore si è verificata un’incursione da parte del parmigiano ultras al Stadio Mirabello imbrattando l’esterno della tribuna con scritte provocatorie. Chi sperava che l’assenza di obiettivi di classifica per entrambe le squadre potesse sdrammatizzare l’atmosfera si è purtroppo sbagliato. Perché Reggiana-Parma va oltre i punti in palio, le categorie, gli obiettivi da raggiungere o meno.
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