PESCARA – È stata inaugurata presso l’Unità di Radiologia dell’Ospedale di Pescara, diretta dal Dott. Vincenzo Di Egidio.
Ha parlato l’Onorevole Guerino Testa, l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il direttore generale dell’ASL di Pescara Vero Michitelli, il direttore sanitario aziendale Rossano Di Luzio.
“Acquisita dall’Asl di Pescara tramite adesione alla Consip al costo di 1.016.260 euro, per accogliere la nuova Risonanza Magnetica sono stati necessari i lavori di adeguamento dei locali di Radiologia e l’allestimento della strumentazione – si spiega in una nota – Testato il 9 gennaio 2024, dai primi di aprile, la MRI è diventata pienamente operativa, dopo un periodo necessario per la formazione del personale e durante il quale gli accertamenti diagnostici sono stati comunque garantiti in modalità urgenza-emergenza. Dai primi di aprile ad oggi sono stati effettuati oltre 1.500 accertamenti diagnostici”.
Si tratta della MRI 3 TESLA “Siemens Magnetom Vida”, un’apparecchiatura “Open Bore” ad alto campo (tecnologia 3T con magnete 3T), che garantisce un’elevata qualità dell’immagine e tempi di esecuzione brevi.
La risonanza magnetica MRI è un test diagnostico che fornisce informazioni sia strutturali che funzionali su diverse parti del corpo. Si tratta di un metodo sicuro che si basa sulla capacità del campo magnetico di interagire con gli atomi e generare immagini diagnostiche.
La qualità dell’esame diagnostico con RM aumenta proporzionalmente all’intensità del campo magnetico applicato. La maggior parte delle apparecchiature utilizza un campo magnetico da 1,5 Tesla, mentre la risonanza magnetica ad alto campo da 3 Tesla vanta un campo magnetico due volte più potente.
Questo aumento di potenza si traduce in una definizione dell’immagine quattro volte maggiore, consentendo di visualizzare i dettagli anatomici con una qualità eccezionale. La MRI ad alto campo rappresenta quindi una macchina di ultima generazione, dotata della tecnologia più avanzata attualmente disponibile in ambito diagnostico, con software AI di base.
L’apparecchiatura è inoltre dotata del sistema “Ambient Experience”, che garantisce il massimo comfort per il paziente: l’ampio spazio (il “foro”/foro è di 70 cm, più alto dei classici 60 cm) la rende particolarmente indicata in caso di persone affetti da claustrofobia, bambini, pazienti non collaboranti e pazienti obesi.
Come sottolineato dal direttore generale dell’Asl di Pescara, Vero Michitelli, l’acquisizione di una risonanza magnetica ad alto campo da 3 Tesla rappresenta un passo fondamentale per l’Ospedale. “Questa apparecchiatura innovativa – ha dichiarato – ci permette di ottenere immagini di precisione senza precedenti, aprendo nuove frontiere nella diagnosi di diverse patologie. Pensiamo al campo urologico, oppure a quello mammario, oppure allo studio del sistema nervoso, degli organi interni e di aree corporee come il cranio, l’addome e il cuore. L’acquisizione di questa tecnologia all’avanguardia rappresenta un importante investimento per l’Ospedale di Pescara, che conferma il proprio impegno nel fornire ai pazienti servizi diagnostici di eccellenza e nel promuovere una medicina sempre più precisa e personalizzata”.
L’assessore Verì ha aggiunto: “Si tratta della seconda risonanza magnetica operativa in questa azienda, un’apparecchiatura importante perché ha la capacità di effettuare diagnosi molto complesse, soprattutto per patologie neurologiche. Inoltre è operativo fino a mezzanotte e questo è un aspetto che tengo a sottolineare perché abbiamo più volte ribadito l’importanza di mantenere aperti questi reparti il più a lungo possibile”.
“Questa nuova situazione finisce per avere un impatto positivo sulla riduzione delle liste di attesa in relazione a diagnostiche complesse. Pertanto, un grande applauso va a questa direzione strategica e non posso fare a meno di apprezzare il fatto che questi grandi pezzi di equipaggiamento si trovino sia nelle strutture HUB che in quelle SPOKE. Si è finalmente creata una circolarità nell’assistenza ospedaliera che prosegue anche a livello locale”.
Inoltre, ha spiegato l’assessore Verì “che l’acquisto di grandi apparecchiature per eseguire la risonanza magnetica è legato alla necessità di sostituire macchinari tecnologicamente obsoleti. Questa risonanza, nello specifico, è stata acquistata con i fondi dell’Azienda Usl di Pescara, poi ne arriveranno altre che verranno acquistate con ulteriori fondi come quelli del PNRR”.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Scaricalo in PDF©
