“A Firenze mi accusano ancora per il gol che ho segnato nella finale contro la Juve. La scorsa settimana abbiamo visto Zoff che parlava con i ragazzi” – .

“A Firenze mi accusano ancora per il gol che ho segnato nella finale contro la Juve. La scorsa settimana abbiamo visto Zoff che parlava con i ragazzi” – .
“A Firenze mi accusano ancora per il gol che ho segnato nella finale contro la Juve. La scorsa settimana abbiamo visto Zoff che parlava con i ragazzi” – .

Dalla Fiera del Libro è intervenuto Marco Landucci, vice di Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole: “Il ruolo del portiere è difficile, negli ultimi anni è cambiato molto, sono cambiate le regole e viene scelto anche per come gioca con i piedi. Sei l’ultimo, dopo di te c’è solo il gol. È un ruolo particolare, di grande responsabilità ed è anche molto difficile perché quando fai un gol passa alla storia. Come è successo ad Alessandrelli, ho segnato un gol nella finale contro la Juventus, ero alla Fiorentina, in Coppa Uefa. 25 metri. Ho segnato un gol, è stata una mezza papera, e loro si sono sempre ricordati di quel gol. Restano gli errori e i gol che fai. Ho fatto una Coppa UEFA meravigliosa ma per tanti anni mi hanno rinfacciato quell’errore, l’allenatore ha detto al portiere: non lo scrivo nemmeno. Quando però hai dei forti ti portano punti, io mi schiero a favore dei portieri. Per qualche anno ho fatto l’allenatore dei portieri per molti. Ero molto giovane e avevo il mito di Zoff, la settimana scorsa l’ho visto a Roma ed è venuto a trovarci. È una persona meravigliosa. Vedere una leggenda che salva e stare insieme è meraviglioso. Era felice di stare con i bambini e ha fatto un bel discorso ai ragazzi che non tutti conoscevano perché è passato qualche anno e per me è stata un’emozione per tutti noi vederlo. Era un calcio diverso e sono cresciuto con quel calcio che un po’ mi manca”.

 
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