Maestro picchiato da Spada, ombra del silenzio a Ostia – Notizie – .

Maestro picchiato da Spada, ombra del silenzio a Ostia – Notizie – .
Maestro picchiato da Spada, ombra del silenzio a Ostia – Notizie – .

Forse c’erano davvero delle intimidazioni dietro l’aggressione ad una insegnante nel cortile di una scuola di Ostia da parte di una donna del clan Spada. Un dettaglio che dovrà essere chiarito dalle indagini della polizia sull’episodio, avvenuto martedì mattina al suono della campana.
Intanto da più parti giungono incoraggiamenti affinché il docente sporga denuncia contro la donna, madre di uno studente e moglie di un membro della famiglia Spada. E monta la polemica per alcune parole del minisindaco del comune Mario Falconi (Pd) che, secondo una consigliera leghista, Monica Picca, “invitava al silenzio” durante la seduta di consiglio. «Se sostenete la paura significa che avete fallito su tutti i fronti», dice l’assessore. Ma quando è esplosa la polemica, con Salvini che ha tirato in ballo anche Schlein – «pensa forse che i clan si combattono nel silenzio?». – il mini-sindaco dice di “essere stato frainteso”.
«Non voglio assolutamente sminuirlo, ho un senso della legalità infinito», dice Falconi dopo la visita alla scuola dove è avvenuta la violenza. “Sono tante le iniziative messe in atto finora e non permetterò a nessuno, con questi ignobili episodi, di screditare il valore del nostro territorio e dei suoi abitanti” ha assicurato.
Anche Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi (ANP) di Roma, ha esortato a non cedere alla paura e al silenzio: “gli insegnanti non devono avere paura di denunciare anche se posso capire considerato il contesto particolarmente pericoloso”.
E la prossima settimana è prevista la visita all’istituto del ministro dell’Istruzione Valditara, che oggi è tornato a parlare dell’episodio. “È grave che in una scuola bisogna avere paura – ha detto – e che ci sia qualcuno che può permettersi di attaccare un’insegnante recuperando slogan del passato ‘non sa chi sono’ e quello ‘chi sono io’. ‘ evoca un gruppo che aveva tra i suoi membri qualcuno che aveva problemi con la legge” ha detto il ministro.
Intanto questa mattina è stata inviata a piazzale Clodio una prima segnalazione dei carabinieri sulla ‘spedizione punitiva’ contro la docente. Nelle prossime ore gli inquirenti ascolteranno i testimoni e l’insegnante in questione, schiaffeggiata dalla donna, che inveiva contro di lei perché il giorno prima aveva sgridato il figlio mentre litigava con alcuni compagni di classe. “Non devi permetterti di sgridarlo” avrebbe detto la donna. Valditara l’ha definita una storia “inquietante”. “Dobbiamo dare una testimonianza forte della presenza dello Stato, della vicinanza dello Stato a tutti gli insegnanti – ha proseguito – e soprattutto dire con chiarezza che nessuna intimidazione mafiosa, politica o di altro tipo potrà impedire agli insegnanti italiani e le scuole italiane dal fare il mestiere più bello del mondo”. Per l’associazione Libera “niente a Ostia avviene per caso”. Secondo Gianpiero Cioffredi, rappresentante del Lazio, e Gaetano Salvo, rappresentante di Roma “l’attentato rappresenta la riaffermazione dell’esercizio del potere criminale del clan Spada nel territorio di Nuova Ostia”.

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