Bologna – Un Cantiere da 350mila euro al mettere in sicurezza il comune di Casalinel comune di Morfasso (Pc), con un complesso intervento di consolidamento che interessa un’ampia area interna ed esterna al centro abitato.
Situato nell’azona ad altissimo rischio idrogeologico dell’alta val Arda, il paese montano sulle sponde dell’omonimo corso d’acqua, sarà interessato da lavori di consolidamento del pendio e mitigazione del dissesto in diversi punti. IL il Paese è infatti minacciato dalle frane in aree esterne all’abitato che rischiano di espandersi fino a toccare gli edifici.
L’intervento, finanziato con risorse Pnrr, si basa su numerose indagini geotecniche e sismiche per individuare soluzioni atte a ridurre gli effetti dei dissesti. La progettazione e la gestione dei lavori sono curate dalla sede territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nell’ambito del programma di intervento stabilito.
I lavori in corso
Tre le zone interessate dagli interventi, tutte al di sopra degli 800 metri sul livello del mare. Il primo è situato in prossimità di una strada pubblica interna al paese dove verrà consolidata la pendenza di pertinenza.
In una seconda strada della cittadina è prevista la realizzazione di una paratia di micropali per consolidare l’area caratterizzata da lenti movimenti gravitazionali che hanno prodotto fessurazioni in prossimità delle abitazioni. Quest’ultimo interessa un’area pianeggiante più a sud ai piedi di un pendio con spostamenti verso sud-ovest.
Nel complesso verrà realizzata una Berline, cioè una struttura di sostegno realizzata con micropali collegati verticalmente da un paramento in cemento armato e da una serie di drenaggi suborizzontali.
È prevista inoltre la manutenzione del canale interno all’abitato con resezione, taglio della vegetazione spontanea e, nel tratto intubato, la sostituzione delle componenti ostruite o danneggiate.
I lavori saranno eseguiti nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio con l’utilizzo delle terre provenienti dalle perforazioni e dall’alveo del fiume per il ripristino finale. Inoltre, le strutture in cemento armato verranno interrate o rivestite in pietra con il materiale recuperato dalla demolizione dei pericolanti muretti a secco.
La progettazione dei lavori è stata curata dall’Ufficio Territoriale di Piacenza dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile, che ne coordina la gestione.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sono reperibili sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.
