Foligno – Perugia (40,6 km – cronometro) – .

Foligno – Perugia (40,6 km – cronometro) – .
Foligno – Perugia (40,6 km – cronometro) – .

Prima possibile svolta per il Giro d’Italia 2024. Dopo le movimentate tappe inaugurali e alcuni giorni dedicati alle ruote veloci, è giunto il momento di misurare le capacità dei protagonisti di questa edizione contro il cronometro con una cronometro di 40,6 chilometri tra Foligno E Perugia, che accoglie per la prima volta l’arrivo di una cronometro dopo aver ospitato la partenza di quella di Assisi del 1982, vinta da Bernard Hinault. Prova molto complicata con 34 chilometri in cui spingersi e i restanti 6,6 verso il capoluogo umbro che fungono da GPM, con una pendenza media del 4,2% con punte fino al 16% sulle prime rampe. L’ultima volta che siamo arrivati ​​da queste parti risale al 1985 con la vittoria dell’americano Ron Kiefel.

ORARIO PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 13:10
ORARIO DI ARRIVO DELL’ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:09
DIRETTA TV E STREAMING: 13.05-14.00 RaiSport / 14.00-18.00 Rai 2 / 12.45-17.45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: Giro GirodItalia

Settima tappa del Giro d’Italia 2024

Sono sceso dalla piattaforma di partenza Foligno, dopo un paio di curve iniziali, i corridori troveranno una leggerissima discesa e per lo più rettilinea nei primi chilometri, ma dopo circa 5000 metri incontreranno un tratto con diverse curve e tornanti in entrata e in uscita da Spello che dovrà essere affrontato con Attenzione. Proseguiremo poi su lunghi rettilinei pianeggianti, interrotti solo ogni tanto da alcuni passaggi un po’ più delicati, fino al primo rilevamento cronometrico di Santa Maria degli Angelisituato 18,6 chilometri dopo la partenza, dopodiché il percorso proseguirà con le stesse caratteristiche, favorevoli agli specialisti della mano, per altri dieci chilometri.

Dopo Collestrada ci sarà un breve saliscendi che precede un tratto un po’ più tortuoso che condurrà al secondo rilievo intermedio, quello di Ponte Valleceppi, che raggiungerete dopo aver percorso 34 chilometri. Poco dopo ci sarà la possibilità di cambiare bici, anche perché inizierà la salita che porterà al traguardo Perugia, lungo 6600 metri e con una pendenza media del 4,2%. Il tratto più impegnativo lo troveremo nei primi 1300 metri fino a Casaglia, tutti in doppia cifra (media dell’11,8%, con una punta del 16%), mentre successivamente la strada continuerà a salire alternando dure rampe a tratti in contropendenza. . A questo si aggiunge un ultimo chilometro piuttosto tortuoso nel centro storico del capoluogo umbro, quasi sempre in leggera salita fino all’arrivo in Corso Vannucci.

Sali la settima tappa Giro d’Italia 2024

NOME DI BATTESIMO GATTO CITAZIONE KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MEDIA % MASSIMA
Perugia 4 475 40.6 34.0 6.6 274 4,2% 16%

I favoriti Settima tappa Giro d’Italia 2024

I forti corridori delle cronometro sono stati cerchiati in rosso oggi, e lui è sicuramente tra questi Filippo Ganna (Granatieri Ineos). Buona parte di questa prova è assolutamente favorevole alle caratteristiche del verbanese, che dovrà cercare di guadagnare il più possibile nei primi 34 chilometri per poi provare a resistere sulla salita finale, che nei tratti più duri non favorirà lui visto il suo peso. In ogni caso, come dimostrato anche nella tappa di arrivo ad Andora, la gamba del 27enne appare ottima, quindi non stupirebbe certo vederlo trionfare o, quantomeno, avvicinarsi molto.

Tra i principali rivali di Ganna ci saranno alcuni suoi compagni di squadra, a cominciare ovviamente da Geraint Thomas, che da uomo di classifica cercherà di dare il massimo in questa giornata per guadagnare terreno sugli scalatori puri. Anche Timo Arensmanaltro pilota che spesso mette a segno ottimi crono, darà tutto per cercare di recuperare minuti e posizioni in classifica dopo un inizio difficile, ma presterà attenzione anche all’americano per il successo di giornata Magnus Sheffieldche all’inizio del Giro aveva annunciato di puntare alle cronometro, ed ex campione del mondo di specialità Tobia Fossche però, dopo il successo iridato, non è più riuscito a conquistare la vittoria nella cronometro.

Ovviamente non si può non inserirlo tra i favoriti di giornata Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che, anche se nelle ultime prove cronometrate del GT è sempre uscito sconfitto da Jonas Vingegaard, resta un ottimo interprete della specialità e saprà quindi creare un buon gap tra sé e gli altri grandi nomi. Chi dovrebbe riuscire a contenere maggiormente i danni dello sloveno (o, se quest’ultimo sta passando una giornata storta, magari anche guadagnarci qualcosa) dovrebbe essere, oltre al già citato Thomas, Daniele Filippo Martinez (Bora-hansgrohe) e Antonio Tiberi (Bahrein Vittorioso). Il colombiano, campione nazionale a cronometro, ha fatto finora un buon Giro e punta a continuare il suo slancio positivo, mentre il laziale potrà sfruttare le sue doti contro il cronometro per recuperare il tempo perso ad Oropa dopo la sfortunata foratura.

Saranno tanti gli uomini in classifica che dovranno cercare di limitare le proprie perdite, ma che alla fine rischiano un pesante deficit, come Cian Uijtdebroeks, Einer Rubio, Lorenzo Fortunato, Juan Pedro Lopez, Romain Bardet ed Esteban Chaves, mentre un po’ meglio dovrebbe andare a Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La World) e, soprattutto, ad Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), che in passato non ha mancato di ottenere buone prestazioni contro il tempo. Avrebbe potuto fare una bella crono anche Damiano Caruso (Bahrain Victorious), ma il siciliano è caduto pesantemente a terra al termine della sesta tappa, uscendo anche lui dalla classifica, quindi in vista della cronometro sarà soprattutto necessario valutare quali saranno le sue condizioni dopo la caduta.

Tra coloro che possono puntare ad un buon piazzamento o, perché no, anche ad un risultato importante, attenzione anche alla coppia UAE formata da Mikkel Bjerg E Felix Grossschartnerentrambi abbastanza abili in questo tipo di test, a quello composto da Movistar Guglielmo Barta E Lorenzo Milesi e a quello di Visma | Noleggio di una bicicletta incluso Jan Tratnik E Tim Van Dijke. Possono quindi aspirare a un piazzamento nella top-10 come bravi cronometristi Luca Papp (Team Jayco AlUla), Stefan De Bod (EF Education-EasyPost), Daan Hoole (Lidl-Trek) e Josef Cerny (Soudal-QuickStep), così come i corridori in buona forma come Massimiliano Schachmann (Bora-hansgrohe) e Beniamino Tommaso (Cofidis).

Borsa dei Favoriti Settima Tappa Giro d’Italia 2024

*****Filippo Ganna
**** Tadej Pogacar, Geraint Thomas
*** Thymen Arensman, Daniel Martinez, Magnus Sheffield
**William Barta, Mikkel Bjerg, Stefan De Bod, Antonio Tiberi
* Tobias Foss, Felix Grossschartner, Alexey Lutsenko, Luke Plapp, Jan Tratnik

Previsioni meteo per la settima tappa del Giro d’Italia 2024

Partenza da Foligno con tempo stabile, cielo sereno o poco nuvoloso senza rischio di pioggia. Tempo stabile anche lungo tutto il percorso di gara tra sole e nubi sparse, rischio piogge scarso o del tutto assente. Tappa finale a Perugia con bel tempo e temperature all’arrivo intorno ai 22 gradi. Vento medio tra 7 e 12 km orari da Nord-Est.

Le principali insidie ​​Settima tappa Giro d’Italia 2024

Una cronometro difficile da interpretare, nella quale sarà molto importante gestire lo sforzo durante tutta la prova, cercando di non esagerare nella prima parte per non rischiare di arrivare con il serbatoio vuoto sulla salita finale. Proprio le dure pendenze talvolta presenti negli ultimi 6600 metri potrebbero essere determinanti nel far pendere il successo verso gli uomini di classifica forti nelle cronometro rispetto ai puri specialisti delle mani.

Altimetria e Piano Settima Tappa Giro d’Italia 2024

Orario Settima Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Giro d’Italia 2024 Tappa 7

 
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