Sicilia, Fnsi e Assostampa al corteo per Peppino Impastato. Costante: «è stato testimone della verità»

Sicilia, Fnsi e Assostampa al corteo per Peppino Impastato. Costante: «è stato testimone della verità»
Sicilia, Fnsi e Assostampa al corteo per Peppino Impastato. Costante: «è stato testimone della verità»

Un momento della marcia in ricordo di Peppino Impastato

Associazioni 09 maggio 2024

La manifestazione nel giorno del 46esimo anniversario dell’omicidio del giornalista per mano della mafia. In mattinata il segretario generale ha partecipato a Palermo al seminario dal titolo ‘I diritti dei giornalisti dalla maternità all’assistenza sociale. Istituti contrattuali e di mestiere per difendere lavoro e famiglia.

Una delegazione della Fnsi e di Assostampa Sicilia, con la segretaria generale Alessandra Costante, la presidente del consiglio regionale Tiziana Tavella e il segretario del sindacato siciliano, Giuseppe Rizzuto, hanno partecipato giovedì 9 maggio 2024 al corteo in ricordo di Peppino Impastato che ogni anno si tiene da Terrasini a Cinisi nell’anniversario dell’omicidio del giornalista, avvenuto nel 1978.

«La Federazione Nazionale della Stampa partecipa al corteo per testimoniare, dopo tanti anni, il ruolo di Peppino Impastato che ha fatto della sua voce uno straordinario strumento di verità e di informazione», ha detto Costante. “È ancora più importante rendere omaggio alla memoria di Impastato oggi – ha aggiunto – mentre l’Italia scivola al 46esimo posto nella classifica internazionale sulla libertà di stampa a causa delle tante gag che circondano l’informazione”.

In mattinata il segretario generale aveva partecipato al seminario dal titolo ‘I diritti dei giornalisti dalla maternità all’assistenza sociale’ presso la sede di Assostampa a Palermo. Istituti contrattuali e di mestiere per difendere lavoro e famiglia. «Abbiamo un sistema di welfare arretrato e le informazioni – ha osservato – non sono più quelle che conoscevamo fino agli anni Novanta. Ci troviamo in una situazione molto grave e il risultato è che i poveri lavoratori di oggi, e nel giornalismo sono sempre più poveri, saranno i poveri pensionati di domani”.

Con il segretario Costante, all’incontro erano presenti il ​​direttore Tommaso Daquanno, il consigliere nazionale della Fnsi Roberto Ginex, Sergio Magazzù, segretario provinciale di Assostampa Messina e il vicesegretario Ussi Sicilia, Tiziana Martorana, consigliere dell’Ordine regionale dei giornalisti.

«Serve – ha rimarcato ancora il numero uno del sindacato – maggiore fiducia e maggiore conoscenza dei diritti. Ma sono necessari anche nuovi strumenti per tutelare la maternità, la famiglia e tutti i lavoratori. C’è uno scollamento tra il contratto di lavoro e la realtà: è necessario rinnovare il nostro contratto, disegnare un nuovo sistema di welfare, restituire al lavoro giornalistico quella dignità che oggi ci viene schiaffeggiata e non possiamo permetterlo. Perché la mancanza di regole e di dignità uccide i lavoratori e l’informazione”.

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