Politica
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall’Istituto Il Duemila. Ecco cosa dice: “L’opera, in cui gli alberi sembrano emergere dal mare, supera i confini cittadini per un racconto che inizia a Mazara del Vallo. Le scuole e le famiglie di Tonnarella-Trasmazzaro chiedono da tempo alle amministrazioni comunali di piantare alberi nel quartiere per migliorare la vita e proteggere il cambiamento climatico. Piantagione di alberi, anche in città, per una visione di cambiamento all’insegna del green.
Lo spazio di rigenerazione urbana, incentivo prioritario per le operazioni green, viene indicato e designato dall’Istituto Ricerca e Sviluppo nel 2000, su una vasta area di centinaia di metri quadrati da piantumare con panchine e protetta da recinzioni. Superficie concessa in comodato d’uso dal Demanio Marittimo al Comune di Mazara del Vallo, estesa dal nuovo porto al viadotto autostradale. Il parco verde da progettare e realizzare, con ingressi dalla costiera Fatamorgana, dovrà essere intestato al giudice Paolo Borsellino, per onorare la memoria del sacrificio di un eroico magistrato siciliano ucciso dalla mafia.
Borsellino iniziò la sua attività giudiziaria nel 1966, giovane magistrato, a Mazara del Vallo che amava definire, quando si trasferì alla Procura di Marsala e poi di Palermo, come una città dal fascino dell’azzurro mare ‘africano’”. La Presidenza dell’Istituto Duemila conclude così: “memoria e storia di Paolo Borsellino che fu un eccellente magistrato che seppe coniugare una grande maturità umana e un’eguale fiducia nella giustizia. È doveroso e splendido ricordarlo e onorarlo in un luogo di mare cristallino ed esplosione di verde” nel verde parco a lui intitolato a Mazara del Vallo”.
