VENEZIA – Sport, integrazione e inclusione, l’Umana Reyer lancia la squadra unificata di basket orogranata. Dalla stagione 2024-2025, oltre a tifare per i ragazzi di coach Neven Spahija e per le ragazze di coach Andrea Mazzon, i tifosi della Reyyerini potranno sostenere una terza realtà a tutti gli effetti appartenente al club del presidente Federico Casarin: il Reyer Basket Unificato che vedrà scendere in campo atleti con disabilità intellettiva e atleti normodotati che, attraverso l’affiliazione a Special Olympics, verranno tesserati tramite Federbasket. Prima realtà cestistica professionistica ad avere una propria Squadra Unificata affiliata a Special Olympics – spiega l’azienda orogranata – ieri Reyer ha presentato il nuovo progetto nato grazie alla collaborazione della Polisportiva Terraglio, da anni impegnata in attività di inclusione sportiva attraverso Special Olympics Italia . La nuova realtà orogranata, che indosserà la stessa divisa indossata nei campionati di Serie A maschile e femminile, sarà composta da un roster di 10-12 ragazzi con disabilità intellettiva e almeno un paio di giocatori senza disabilità (detti soci), un allenatore (responsabile della formazione, delle sostituzioni e dei time out in gara dove però non può fornire indicazioni tecniche) e si allenerà una volta a settimana per disputare un vero campionato in una stagione che andrà da settembre 2024 a giugno 2025. format del torneo L’Unified Basketball prevede infatti una fase regionale, una fase interregionale e una fase finale nazionale ma la disciplina si gioca anche a livello europeo e globale.
Reyer Unified Basketball, insieme per includere
Al di là della componente sportiva del progetto, illustrato da Roberta Meneghel responsabile delle attività sociali della Reyer, la squadra Reyer Unified Basketball mira a creare, attraverso lo sport, «un mondo di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona è accettata e accolta indipendentemente dalla sua abilità o disabilità». «Siamo la prima realtà in Italia a schierare una squadra unita ed essere affiliati a Special Olympics, il progetto Reyer vuole creare non solo un senso di appartenenza sportiva ma anche sociale» ha spiegato il presidente della Reyerino Casarin nel ringraziare pubblicamente il dottor Federico Munarin, dottor Reyer ma anche vicepresidente regionale di Special Olympics e tra i sostenitori del nuovo progetto. «Con la firma di questo accordo scriviamo una bellissima pagina di inclusione. La Reyer ha dimostrato lungimiranza e coraggio, è la prima attrice professionista a promuovere il mondo della disabilità nel basket. Noi forniremo il supporto tecnico, ma questa sarà una vera squadra Reyer” ha precisato Davide Giorgi, presidente della Polisportiva Terraglio. Presente anche Luca Mistretta, grande tifoso orogranata e primo giocatore della Reyer di Basket Unificazione, la cui rosa sarà presentata ufficialmente lunedì 13 maggio al Taliercio nel corso di gara 2 dei quarti di finale playoff contro Reggio Emilia.
Le sfide in campo
Conto alla rovescia in casa Reyer per l’inizio dei quarti di finale playoff contro l’Unahotels Reggio Emilia. Si comincia domani sera al Taliercio (ore 20)dove lunedì 13 (ore 20.45) si svolgerà anche gara 2 mentre giovedì 16 (ore 20) si svolgerà gara 3 al PalaBigi. Nel post season la Reyer è arrivata al quarto posto in classifica (38), sei punti di vantaggio sugli emiliani che hanno concluso quinti. Il tecnico Neven Spahija avrà la rosa completa. «Reggio è una squadra di talento, con due giocatori per ogni ruolo e un centrale come Tarik Black che ha portato energia. Dovremo essere bravi a rispondere alla loro aggressività. Quindi va bene avere talento ma conterà molto la componente esperienza” ha sottolineato il tecnico croato. Precedenti regular season 1-1: vittoria degli orogranati al Taliercio 90-70, rivincita emiliana al PalaBigi 77-60.
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