“Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento” termina – .

Si conclude oggi il convegno nazionale di studi “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”, organizzato dal Centro Ricerche Storia e Arte, per analizzare, insieme ad esperti di fama provenienti da tutta Italia, i più disparati ambiti di ricerca, tra cui la storia , arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.

Dopo aver analizzato le trasformazioni nel campo della politica e del territorio, dopo aver descritto la prima parte del secolo dal punto di vista musicale e artistico, il convegno riprenderà con un focus più specifico sulle trasformazioni in campo artistico.

Nella quinta giornata, sul tema “Pietra e luce”, si parlerà del rinnovamento edilizio e del fervore che interessò i primi del Novecento per la costruzione di nuove identità, tra tutte quello di Bari, terza capitale del sud. La “Luce” è quella dei riflettori dei teatri con le compagnie di musica e prosa, e della mondanità legata all’alta moda francese nelle collezioni pugliesi, ma soprattutto dei proiettori cinematografici, i nuovi “teatri dei poveri” con l’arrivo dei primi film muti e dei set cinematografici.

Si comincia alle 9, in Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”. Presiede il professore Giuseppe FallacaraPolitecnico di Bari.

Seguiranno interventi Dino Borri (Politecnico di Bari) su “L’identità problematica di una nuova capitale della Puglia centrale: Bari tra Ottocento e Novecento”; Fabio Magone (Università degli Studi di Napoli Federico II) su “L’invenzione del ‘romanico pugliese’ agli inizi del Novecento”; Nicola Parisi, Federica Fiorio, Fasano Immacolata (Politecnico di Bari) su “La prima metà del Novecento a Bitonto: architettura e città”; Annalinda Neglia (Politecnico di Bari) su “Identità e caratteristiche delle ville comunali pugliesi: la villa comunale di Bitonto”; Claudia Calabria (Direzione regionale Musei Puglia) su “La pietra artificiale nell’architettura del primo Novecento barese: tra innovazione costruttiva e tradizione decorativa”; Matteo Ieva (Politecnico di Bari) su “La modernità mediterranea dei lungomare monumentali di Bari”.

La sessione pomeridiana avrà inizio alle ore 15 e sarà presieduta dal professore Giuseppe Poli (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari), con gli interventi di Giuliano De Felice, Sergio Chiaffarata Iannelli, Maria Nunzia Labarbuta (Università degli Studi di Bari) su “Nel panorama degli estremi. Un atlante storico-archeologico dei conflitti pugliesi del Novecento”; Rosanna Perillo (Istituto Tecnico Economico Statale “Vitale Giordano”) su “Un luogo della città e per la città: le compagnie di musica e prosa al Teatro Umberto”; Paola Nitti (Accademia di Belle Arti di Bari) su “Il fascino e la magia. L’alta moda francese attraverso le collezioni di abiti storici pugliesi nel secolo della moda”.

Relazioni su poster degli architetti Nicola Cosimo Aluisio, Alba Laura Dell’Olio su “Le istituzioni educative del ventennio fascista. La scuola “Nicola Fornelli” di Bitonto”; Giulia Chiarelli, Francesca Fariello, AngelaLaura, Katia Lupis, Alessia Maria Massarelli, Marika Palumieri (Politecnico di Bari) su “La Caserma Bergia di Cesare Bazzani: architetture moderne a Bari”.

La settima arte chiuderà gli interventi, con il professore Domenico Saracino (Liceo Artistico Audiovisivo-Multimediale ‘G. Galilei’) su “Cinema muto in Puglia: tra film dal vero e lungometraggi”. A seguire proiezione del film muto”Idillio spezzato” Di NelloMauri (1931) tra i pochi film girati in Puglia di cui restano tracce e tra gli ultimi film senza sonoro realizzati in Italia.

Chiuderà il convegno il professor Poli: «Il Centro Ricerche Storia e Arte di Bitonto è una delle poche associazioni che ha organizzato in modo sistematico queste iniziative utili ad approfondire una storia locale che non va denigrata e ridotta al rango di esaltazione campanilistica. La storia locale è utile per approfondire la conoscenza della storia generale. Convegni come questo servono a mantenere sempre vivo quel desiderio di conoscere quel passato che ci è utile per andare avanti. La storia è il nostro specchietto retrovisore».

Per ulteriori informazioni www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.

Il convegno ha il patrocinio della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Bitonto, della Fondazione Banco di Napoli, della Direzione Regionale Musei Puglia, della Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti della Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Anti- Fascismo e Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

 
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