seconda metà di maggio ancora instabile, l’Alta Pressione non convince; cosa dicono le Mappe – .

seconda metà di maggio ancora instabile, l’Alta Pressione non convince; cosa dicono le Mappe – .
seconda metà di maggio ancora instabile, l’Alta Pressione non convince; cosa dicono le Mappe – .
Tendenza per le prossime settimane di maggio

Anticiclone lontano dall’Italia anche per la seconda parte di maggio. L’ultimo aggiornamento, appena arrivato, suggerisce che il nostro Paese dovrà fare i conti con un susseguirsi di fronti temporaleschi e con poche pause secche.

Mancherà quindi ancora un dato di alta pressione capace di mantenere per diversi giorni consecutivi una certa stabilità atmosferica e, salvo brevi sprazzi di caldo, un forte aumento delle temperature. Questa tendenza potrebbe continuare almeno fino al 20/25 Maggio con il flusso di correnti instabili e fresche discendente dal Nord Europa/Atlantico pronto a confluire verso il bacino del Mediterraneo.
In pratica ciò potrebbe comportare a raffica di disturbi capace di provocare piogge e temporali: come spesso accade in questa stagione, ciò non significa affatto che tutte le giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, questi fenomeni in genere durano al massimo qualche ora prima del ritorno del sole (insomma la classica instabilità primaverile) .
Uno sembrerebbe prevalere tempo piuttosto dinamico un po’ come sta accadendo ormai da qualche settimana in molte delle nostre regioni. Una boccata d’aria fresca per la natura in generale che potrà finalmente rifocillarsi con l’arrivo della pioggia. Detto questo, diventa certamente difficile fare progetti con instabilità latente.

Flussi instabili e disturbati almeno fino al 20/25 maggio
Un cambiamento potrebbe arrivare solo verso la fine di maggiograzie ad una maggiore interferenza di un promontorio più grande Anticiclone africano: in tali circostanze ci sarà quindi probabilmente spazio per una prima fase estiva di lunga durata su gran parte dell’Italia; non escludiamo che si possano raggiungere punte massime intorno ai 30°C, soprattutto sulle pianure settentrionali, sulle due isole maggiori e sui settori tirrenici.
Potrebbe essere quella la svolta stagionale che ci porterà poi all’estate? Vedremo se i prossimi aggiornamenti confermeranno o meno questo trend; abbiamo sicuramente altri giorni ricchi di eventi davanti a noi.

 
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