Sostanze anabolizzanti provenienti dalla Bulgaria per un valore di 4mila euro. Nei guai un carrozziere 33enne residente a Pesaro per il quale sono stati utilizzati usi personali, come…
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Sostanze anabolizzanti provenienti dalla Bulgaria per un valore di 4mila euro. Nei guai è un bodybuilder 33enne residente a Pesaro per il quale l’uso personale, come giustificazione, non ha evitato al momento l’arresto (ai domiciliari) in flagranza di reato con l’accusa di spaccio di sostanze dopanti.
Il precedente varesino
Gli agenti lo stavano aspettando quando ha ritirato il pacco. L’indagine è iniziata nei mesi scorsi dalla Procura di Varese, nel corso di un’inchiesta sull’acquisto di sostanze dopanti dall’estero. Non è la prima volta che la Procura indaga su questa linea. Nel 2014 si è verificato un enorme sequestro di oltre 100.000 dosi di sostanze dopanti destinate a una rete di circa 600 atleti, con nove indagati e due arrestati.
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Corriere Adriatico