Domenica sarà la decima sfida tra Genoa e Sassuolo al Ferraris – .

Il gol di Vasquez contro il Sassuolo (foto di Genoa CFC Tanopress)

Quello di domenica pomeriggio lo sarà la decima sfida tra Genoa e Sassuolo al Ferraris. Nelle 9 precedenti partite giocate al Ferraris ce ne sono state 4 vittorie rossoblù, 2 neroverdi e 3 pareggi. Il conteggio dei gol vede il Grifone avanti 14 a 11.

L’ultimo confronto risale al 17 ottobre 2021 (8° giornata). Il Genoa di Ballardini, reduce dalla sconfitta di misura a Salerno, cerca il riscatto contro gli emiliani per allontanarsi dal fondo della classifica ma l’avvio è shock. L’ex Scamacca, che non festeggia, segna due volte Sirigu al 18′ e al 21′ portando gli ospiti sul 2-0. Il Grifone però reagisce e Destro con un colpo di testa al 27′ accorcia le distanze, alimentando le speranze di rimonta. Nella ripresa il Genoa schiaccia gli avversari, crea tanto e trova il meritato pareggio al 90′: calcio d’angolo di Rovella e rete vincente di Vasquez sotto la Nord.

Vittoria emiliana invece dentro penultimo incrocio del 9 maggio 2021 (35′ giornata): il Genoa di Ballardini è quasi salvo mentre il Sassuolo di De Zerbi cerca ancora di conquistare un posto in Conference League. Gli emiliani dominano e dopo un paio di occasioni passano con Raspadori al 14′ anche se forse l’azione inizia con un fallo su Destro a centrocampo ma il VAR non interviene. L’arbitro Mariani, però, su segnalazione della sala VAR di Pairetto, ha annullato il pareggio di Zajc segnato al 28′ per un fallo sempre a centrocampo ma questa volta commesso da Destro: alla faccia dell’uniformità di giudizio! Nella ripresa il Genoa ci prova, colpendo il palo con Goldaniga ma facendo harakiri con Masiello che al 66′ regala palla a Berardi per un facile 0-2. Il gran gol di Zappacosta all’85’ non fa altro che illudersi sulla clamorosa rimonta. Per il Genoa di Ballardini la salvezza è rinviata alla settimana successiva con la vittoria di Bologna.

Le cose sono andate decisamente meglio il 5 gennaio 2020 (18° giornata): Davide Nicola fa il suo esordio sulla panchina del Genoa (rinforzato con gli arrivi di Perin, Sturaro e Behrami) penultimo in classifica al posto dell’esonerato Thiago Motta con una vittoria fondamentale. Un rigore di Criscito al 29′ (fallo su Sanabria) porta in vantaggio il Genoa, ma il Sassuolo reagisce e al 33′ l’ex Dorian Obiang, grazie ad una deviazione, pareggia. Nella ripresa gli ospiti trovano anche il vantaggio con Djuricic ma il VAR rileva un fallo di mano e lo annulla. Al 86′, fulmineo contropiede del Genoa con Pandev che, approfittando di una ribattuta del portiere, di testa segna il definitivo 2-1 (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).

Il confronto del 3 febbraio 2019 era in parità (22′ giornata): 1-1 il risultato finale con l’Emilia in vantaggio al 28′, con Djuricic e Sanabria che pareggiano al 41′.

IL primo incrocio è datata 6 gennaio 2014, valevole per la 18ª giornata del campionato 2013/2014. Il netto 2-0 del Genoa viene suggellato già nel primo tempo grazie al rigore di Gilardino al 28′ e al bellissimo tiro al volo di Bertolacci al 45′. Nella ripresa Grifone gestì il 2-0, sfiorando più volte la tripletta: quella più deliziosa all’89’ quando, ancora centravanti, si fece parare un altro rigore dal portiere emiliano Pegolo. Il Genoa riconquista la vittoria dopo cinque giorni di siccità.

Il secondo confronto risale al 18 gennaio 2015 (19° giornata). Un 3-3 pirotecnico con il Grifone sotto tre volte ma sempre capace di reagire. I protagonisti sono Lestienne (autore del fallo veniale che costò agli ospiti il ​​rigore dell’1-0 realizzato da Berardi al 19′ ma anche due assist preziosi per i bellissimi gol di Iago Falque al 25′ e di Fetfazidis al 53′) e Lo stesso Fetfazidis (autore anche del rigore che ha portato il 3-3 al 92′). Gli altri gol del Sassuolo sono stati firmati da Missiroli al 50′ e ancora da Berardi al 69′, capace di sfruttare l’ingenuità di Izzo.

La terza sfida è del 22 novembre 2015. Il Genoa domina nel primo tempo e sfiora più volte il vantaggio. Al 41′, doppia espulsione: più che giusta quella di Berardi per un errore su Ansaldi e assurda quella di Perotti, reo di aver semplicemente fatto “a muso duro” per rimproverare lo stesso Berardi… Nella ripresa, doppia espulsione: in ogni caso, il Grifone ha legittimato il primato con il primo gol in Italia di Tomas Rincon al 51′. Succede tutto nei minuti di recupero: il pareggio di Acerbi nella mischia al 93′ e il gol vincente di Pavoletti su lancio di Cissokho dalla trequarti al 95′. Per il Genoa sarà l’ultima vittoria prima di un periodo buio (5 sconfitte in campionato e una in Coppa Italia) che si concluderà solo il 10 gennaio con la vittoria di Bergamo.

Il quarto bivio risale al 5 febbraio 2017 (23ª giornata). Il Genoa di Juric è in crisi (2 punti conquistati nelle 7 partite precedenti) e cerca la vittoria di rilancio contro il Sassuolo. Finisce invece 1-0 per gli emiliani (Pellegrini al 24′) con i rossoblu fischiati dopo una prestazione molto noiosa (Grifone pericoloso solo con una traversa colpita da Gentiletti).

Il quinto confronto è datata 6 gennaio 2018 (20a giornata, 1a gara di ritorno). Il Genoa di Ballardini trova 3 punti preziosissimi nella chiave salvezza grazie all’1-0 realizzato da Galabinov con un preciso colpo di testa all’80’. Una partita opaca e con poche emozioni: solo l’ex Matri ha provato a spaventare il Grifone prima del gol del bulgaro, prima impegnando Perin in una strepitosa parata ravvicinata e poi colpendo la base del palo con un colpo di testa.

Francesco Patrone

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