l’azienda agricola a 5 stelle dell’ex presidente del Southampton arriva in Puglia nel 2027 – .

Settanta suite individuali, una albergo con 20 camere integrata nel complesso turistico, una selezione di 35 ville spaziose e lussuosamente arredate e un’area benessere-spa di 5mila metri quadrati. Ma anche un campo da golf a 18 buche capace di attrarre una clientela di fascia alta: quella dei cinque stelle. Ecco la risposta ionica di Borgo Egnazia, il vip resort che ospiterà il G7 del prossimo giugno. Debutterà nel 2027, secondo le previsioni degli investitori, «La Maviglia» complesso turistico con azienda agricola situato su 202 ettari tra frutteti e uliveti ea pochi passi dalle spiagge di Maruggio.

L’allenatore, il Southampton e un investimento da 200 milioni

“La Maviglia” scommette su Ultimate Collection Ltd, società con sede in Svizzera guidata da Nicola Cortese, un imprenditore italo-svizzero che sta lavorando anche lui al progetto di sviluppo. A Cortese fu legato per molti anni Southampton visto che è considerato uno degli artefici della prodigiosa ascesa del club dalla terza serie alla premier League (attualmente gioca in Campionato e potrebbe giocare i play off). Grande amico del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (quest’ultimo storico tifoso del Southampton), l’imprenditore è convinto che la Puglia sia la terra giusta per unire il lusso alla tradizione, la bellezza alla tipicità.
Il piano d’azione è ambizioso e comporta un investimento complessivo di 200 milioni per un’occupazione di 500 posti di lavoro diretti. I primi passi sono già stati fatti: è stato concluso un contratto da 13 milioni per l’acquisizione del terreno e dell’azienda agricola. Inoltre è stato avviato un confronto con Invitalia per verificare la possibilità di sottoscrivere un CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) e con la Regione Puglia si potrebbe aprire la strada per candidare il progetto come intervento nell’area ZES Sud. Il bersaglio? Creare uno dei 10 resort più belli e attraenti del mondo. La gestione sarà diretta e non sono previste partnership con catene mondiali specializzate nel settore.

In Puglia «tutte le condizioni per un investimento»

«Ho girato il mondo per lavoro e turismo – racconta Cortese – e raramente ho visto un territorio come quello pugliese, ricco di storia, arte, cultura e natura. La Puglia dimostra di saper preservare il proprio territorio, trovando la perfezione nelle imperfezioni. È una terra che crea emozioni e ti fa venire voglia di conoscere sempre di più, ti fa sentire a casa. È una regione semplicemente fantastica.”
Ma qual è la motivazione dietro la scelta? «L’impatto con questo territorio – prosegue Cortese – mi ha coinvolto a livello imprenditoriale e personale e mi ha convinto di essere qui tutte le condizioni per un investimento significativo, con l’obiettivo di creare una struttura capace di garantire agli ospiti un’esperienza di altissimo livello. Il nostro obiettivo è creare una realtà che non sia destinata solo ai golfisti, ma che offra la possibilità di giocare a golf in un contesto esclusivo in un resort di altissimo livello. Vogliamo aiutare La Maviglia a posizionarsi tra le 10 località più belle del mondo e per questo le professionalità coinvolte nella fase di definizione del progetto e nelle successive fasi realizzative del progetto La Maviglia sono e saranno sempre di altissimo livello”.
Dal punto di vista del marketing i numeri, peraltro noti al settore che ha ancora ampi margini di manovra, indicano la strada da seguire. «L’analisi effettuata sul sistema di accoglienza in Puglia – conclude Cortese – evidenzia una cosa carenza di 1.500 posti letto 5 stelle lusso, a differenza di Toscana e Sicilia, dove questo divario è assolutamente inferiore. Di più: credo che la Puglia non abbia nulla da invidiare alle regioni già citate e abbia potenzialità di crescita molto più interessanti. Per questo vogliamo fare del nostro meglio rispettando le caratteristiche dei luoghi”.

Anche un campo da golf

Altri dettagli dell’iniziativa sono indicati direttamente dall’azienda (progettata da Oppenheim Architecture e paesaggisti Enea): «I viaggiatori più sofisticati potranno accedere comodamente al comune di Maruggio, dove potranno scoprire la costa protetta di Monaco Mirante, conosciuto come il “mare dai sette colori”, e una serie di opportunità per escursioni culturali. Tra questi, la famosa “Masseria Maviglia”, il “Castello dei Commendatori” del XII secolo, che ricorda il ruolo di Maruggio durante le Crociate, e altri edifici storici circondati da ulivi e pini secolari”. Particolare attenzione sarà riservata al campo da golf perché «integrerà innumerevoli elementi culturali e paesaggistici risalenti ai secoli XVI e XVIII, tra cui antichi giochi d’acqua, vigneti, uliveti e diverse varietà di alberi secolari, tra cui ciliegi, mandorli , agrumi, melograni, fichi e altro ancora.
In definitiva, l’ospitalità pugliese ha bisogno anche di elevare la massima qualità delle strutture. Nell’ultima stagione estiva, infatti, si è registrato un boom di turisti d’élite.

 
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