Un 36enne di origini nigeriane è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di Collescipoli perché, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex, nel pomeriggio di martedì 7 maggio si è presentato al supermercato dove lavora la donna, inveendo contro i presenti, minacciando e gridando il nome della donna, con l’arrogante richiesta di portarla al suo cospetto.
Considerato che l’uomo era conosciuto in quel pubblico esercizio perché reiterava da due mesi una serie di condotte persecutorie nei confronti della donna, i colleghi hanno immediatamente allertato il 112 richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
I militari della stazione di Collescipoli e quelli della sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno provveduto ad isolare l’uomo per poi trasportarlo negli uffici di via Narni, dove sono state accertate le sue violazioni ed è stato formalizzato l’atto di arresto con successiva traduzione dello straniero in la casa circondariale di Terni.
L’attività della Polizia Giudiziaria che ha portato all’arresto dell’autore del delitto è stata l’epilogo della precedente attività svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Terni, che dal mese di febbraio ha raccolto molteplici denunce di atti persecutori da parte della vittima, che ora si sentiva braccata sul posto di lavoro, fino all’emanazione dell’ordinanza di allontanamento dai luoghi frequentati dalla vittima che, purtroppo, non è servita a fermare lo stalker e per la quale si è resa necessaria la misura di contenimento.
Il processo immediato, celebrato il 9 maggio presso il Tribunale di Terni, si è concluso con la convalida dell’arresto e il mantenimento della misura cautelare in carcere.
