Il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’amministrazione comunale di Reggio Calabria «accolgono con favore la decisione della Soprintendenza di revocare il vincolo di notevole interesse pubblico sull’area urbana consolidata denominata Piano De Nava».
«Il provvedimento – ha precisato Falcomatà – evita qualsiasi tipo di pronunciamento del TAR e dimostra, piuttosto, la grande sensibilità del questore Maria Mallemace nel recepire le preoccupazioni sollevate dall’organismo che ha raccolto e interpretato le osservazioni delle associazioni di categoria e degli ordini professionali rispetto ad un procedimento che avrebbe interessato una parte molto ampia della città ricostruita dopo il terremoto del 1908”.
«Ora – ha sostenuto Falcomatà – sarà necessario rafforzare il confronto costruttivo con le associazioni di categoria, anche rispetto ad alcune criticità sollevate sul piano strutturale comunale. In ogni caso, l’assetto urbanistico e architettonico di Reggio, ancora una volta, consolida le sue basi sulla concertazione e sulla capacità di dialogo interistituzionale che si confermano come l’unica strategia possibile per la crescita e lo sviluppo armonico del territorio”.
«Questo importante riconoscimento da parte della Soprintendenza – ha proseguito Giuseppe Falcomatà – arriva a poche settimane dall’incontro che, a Palazzo Alvaro, ha riunito i principali attori di un settore vitale e che ha ampiamente riconosciuto l’impegno dell’amministrazione comunale, suggellato nell’approvazione del il Piano strutturale comunale, atteso da decenni come strumento decisivo per aggredire e risolvere le gravi condizioni di degrado urbanistico, territoriale e ambientale del territorio”. «Anche insieme alla Sovrintendenza – ha concluso – andremo avanti per continuare a rendere la nostra Reggio sempre più bella e gentile».
