Numeri a confronto tra gli aeroporti di Lamezia e Reggio: primi mesi del 2024 molto positivi sulle sponde dello Stretto: monta la polemica – .

Lamezia Terme – È da giorni al centro del dibattito politico ed è un tema attorno al quale la classe dirigente cittadina cerca di alimentare un confronto proiettato al futuro e carico di tante preoccupazioni: ovvero il confronto tra i due aeroporti di Lamezia Terme eReggioCalabria.

A muovere i pensieri di Lamezia Terme è stato l’annuncio fatto da Ryanair dell’apertura di una base sullo Stretto, con connessi investimenti logistici e umani, oltre a una notevole implementazione di voli settimanali nazionali e internazionali. Esiste una sola società di gestione, ovvero la Sacal (che comprende anche l’aeroporto di Crotone) ma secondo molti l’attenzione della direzione sarebbe troppo concentrata su Reggio a scapito dell’unico aeroporto internazionale che esiste in Calabria, ovvero quello di Lamezia Terme.

Confronto di numeri

Il confronto tra i due aeroporti è difficile e per certi versi impossibile, poiché per dimensioni e numero di movimenti lo scalo di Lamezia distacca tutte le altre infrastrutture compreso il “collega” reggino, il fatto che Lamezia è l’unico porto calabrese considerato strategico su base nazionale in Calabria. Infatti, secondo il Libro bianco sul sistema aeroportuale calabrese – redatto da Uniocamere insieme a Unical e presentato poche settimane fa in Calabria, nel 2023 ci sono stati 19.276 movimenti a Lamezia contro i 2.991 di Reggio Calabria, ovvero l’80% dei movimenti il traffico in Calabria è avvenuto a Lamezia.
Ciò che però oggi fa riflettere non è tanto il passato, ma il futuro: si teme, insomma, che le politiche messe in atto dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dall’amministratore unico Marco Franchini possano alla lunga segnare una flessione delle pendici di Sant’ Eufemia è sempre stata vitale nei mesi estivi e molto minore durante gli altri periodi invernali. E la stagionalità e il mancato sfruttamento delle potenzialità rappresentano un noto tallone d’Achille per Lamezia, anche se sullo scalo sono in corso importanti lavori di ammodernamento, soprattutto nell’area partenze, che saranno presto completati.

Numeri alla mano, però, i primi mesi del 2024 mostrano che Lamezia segna il passo con una contrazione di circa il 7% di passeggeri rispetto all’anno precedente pari a 171.188, mentre a Reggio Calabria – grazie alle nuove rotte recentemente inaugurate – c’è è stato un vero e proprio boom con un +32,7% (27.209 passeggeri). In termini assoluti, quindi, vince sempre Lamezia ma l’andamento appare diverso tra i due scali.
Il nuovo piano aeroportuale nazionale

E nella partita per il futuro il momento decisivo arriverà con il varo del nuovo Piano Nazionale Aeroporti. L’ultima risale al 2015 e definisce un elenco di 38 aeroporti di interesse nazionale, tra cui i tre scali calabresi, e individua 12 aeroporti di particolare importanza strategica, tra cui l’aeroporto di Lamezia Terme.
La bozza di Piano in corso di approvazione – prevista nel 2024 – definisce un elenco di 40 aeroporti di interesse nazionale, tra cui i tre scali calabresi, organizzati secondo 13 reti territoriali, tra cui la Rete Calabrese (Lamezia Terme – Reggio Calabria – Crotone), e individua 14 aeroporti di particolare importanza strategica, tra cui l’aeroporto di Lamezia Terme.

 
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