Danneggiata la statua di Luciano Pavarotti in piazzale Lazzarini, davanti al teatro Rossini. Hanno usato un pennarello. Sotto il bavero della giacca del grande tenore modenese, infatti, è apparsa una scritta. Sembrano le iniziali, “SP” in maiuscolo, scritte con pennarello nero. Molti cittadini se ne sono accorti e non hanno apprezzato affatto: “Ci vorrebbero telecamere per identificare i vandali sempre più presenti e attivi in questa zona” commentano residenti e commercianti. “Pensate che, una sera verso le 21, iniziarono a decorare la statua con biancheria intima e borsette, tanto per scattare una foto divertente”. Insomma, non c’è voluto molto, dal 27 aprile, giorno dell’inaugurazione, per arrivare al primo atto vandalico. La statua è alta 192 centimetri e poggia su una base di marmo. Il pensiero di Pavarotti veniva riportato sulla targa ogni volta che parlava di Pesaro: “Sono cittadino onorario di mille città del mondo, ma di questa mi sento un vero cittadino”. Il monumento è stato realizzato con la tecnica della fusione a “cera persa” alla presenza della moglie Nicoletta Mantovani e delle figlie Giuliana e Cristina Pavarotti.
