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È tempo di cambiare! Scoprire le sfide di Castellammare di Stabia tra inciampi e disattenzioni, dalla villa comunale alle terme: un appello a una leadership attenta e competente.
Stabia, è ora di cambiare!: sfide e speranze per una città bisognosa di ripresa.
“Inciampi ed errori” affliggono la splendida Stabia, un comune ricco di storia e bellezza, ma spesso trascurato dalle necessarie attenzioni.
Ecco alcuni chiari esempi di questo stato di degrado: le stecche danneggiate della villa comunale, da tempo segnalate ma lasciate in stato di abbandono, e la triste condizione della diruta chiesa di San Raffaele Arcangelo, trasformata in una vera e propria stalla.
Senza dimenticare la situazione sempre precaria delle terme stabiesi, un vero e proprio spreco di risorse locali e un’occasione mancata per valorizzare la ricchezza naturale del territorio.
Queste sono solo alcune delle piaghe che affliggono la nostra città, un grido di dolore che chiede attenzione e azione da parte di chi sarà eletto a governare le sorti di Stabia.
Il prossimo voto sarà cruciale per decidere chi prenderà le redini del potere a Palazzo Fernese e avrà il compito di salvaguardare le nostre ricchezze e indirizzare la città verso un futuro migliore.
La domanda che sorge spontanea è se riusciremo finalmente a votare con intelligenza e consapevolezza, scegliendo un’amministrazione capace e determinata a lavorare per il bene di Stabia, piuttosto che per interessi personali o di partito.
È fondamentale che il prossimo sindaco e la sua squadra non solo possiedano le competenze necessarie, ma siano anche motivati e determinati a mettere al primo posto gli interessi della città, senza cadere nella trappola della politica clientelare o del mero opportunismo.
Stabia merita di essere rispettata e valorizzata, di essere governata con competenza e passione per il bene comune.
È giunto il momento di porre fine agli inciampi e alle negligenze, per guardare avanti con fiducia e determinazione, lavorando insieme per un futuro migliore per tutti i cittadini stabiesi.