Bebe Vio e la Nazionale di scherma paralimpica a Siena per il ritiro in vista del Brasile – .

A meno di quattro mesi dall’inizio dei Giochi di Parigi, Bebe Vio e gli atleti e le atlete della Nazionale italiana di scherma paralimpica sosterranno un importante ritiro collegiale a Siena per preparare la tappa di Coppa del Mondo a San Paolo del Brasile, dove da Dal 22 al 26 maggio in palio gli ultimi pass per le Paralimpiadi, in programma dal 3 al 7 settembre.
Reduce dagli ottimi risultati dei Campionati Europei Paralimpici disputati lo scorso marzo a Parigi, chiusi con 15 medaglie, gli Azzurri guidati dal coordinatore del settore paralimpico FIS, Dino Meglio, e dai commissari tecnici Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari per la sciabola, lavoreranno dal 13 al 15 maggio presso gli Impianti Sportivi del CUS Siena.

Lunedì 13 maggio alle ore 18.30 il Comune di Siena accoglierà la Federazione e gli atleti presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala per un momento celebrativo dedicato agli schermidori ospiti. Per l’occasione saranno presenti le scuole e le società sportive senesi.

Martedì 14 maggio, alle ore 18, saranno accolti dall’Università degli Studi di Siena nell’Aula Magna del Rettorato e parteciperanno al convegno “Sport senza barriere. Promuovere l’inclusione attraverso lo spirito olimpico”. Ai saluti del Rettore Roberto Di Pietra, del Presidente della FIS, Paolo Azzi, e della delegata per le pari opportunità dell’Università, Alessandra Viviani, seguiranno gli interventi del docente Dino Meglio, e dei professori dell’Ateneo, Saverio Luigi Battente e Flavio D’Ascenzi. Molto attesa è la testimonianza che rilascerà l’atleta senese Matteo Betti, plurimedagliato ai Giochi Paralimpici, Mondiali ed Europei; nonché la successiva dimostrazione di gara sulla pedana allestita per l’occasione. Non è escluso che Bebe Vio possa portare anche i suoi personali saluti a ospiti e fan.

Sono 12 gli atleti convocati per il ritiro di Siena. A guidare la pattuglia femminile sarà la “star” e campionessa del mondo di fioretto categoria B, Bebe Vio Grandis, e con lei ci saranno Alessia Biagini (categoria B, fioretto e spada), Julia Markowska (categoria B, spada e sciabola), Andreea Mogos (categoria A, fioretto e sciabola), la due volte campionessa europea in carica Rossana Pasquino e la capitana Loredana Trigilia (categoria A, fioretto e sciabola).

Il gruppo maschile è composto dal senese Matteo Betti (categoria A, fioretto e spada), il campione del mondo Emanuele Lambertini (categoria A, fioretto e spada), Matteo Dei Rossi (categoria A, spada e sciabola), Edoardo Giordan ( categoria A, spada e sciabola), Michele Massa (categoria B, fioretto e spada) e Gianmarco Paolucci (categoria B, spada e sciabola).

A loro si uniranno anche gli altri atleti autorizzati a partecipare agli allenamenti.

Il preparatore atletico Giuseppe Cerqua, il medico Riccardo Lanzano, il fisioterapista Christian Lorenzini (altro “padrone di casa”) e il tecnico d’armi affiancheranno gli allenatori nel lavoro della Nazionale, in vista dell’appuntamento dei Mondiali di Sao Paolo. Antonino Aiello.

“Per Siena, l’Università e il CUS – ha commentato il rettore Roberto Di Pietra – è un grande onore poter ospitare per alcuni giorni la squadra nazionale di scherma paralimpica, assistere ai loro allenamenti e alla dimostrazione che faranno in Rettorato il giorno Nel pomeriggio di martedì 14 abbiamo anche colto l’occasione per sviluppare una riflessione sul tema dello sport come mezzo di inclusione e fattore educativo decisivo capace di unire le persone e abbattere ogni tipo di barriera”.

“Si tratta – ha detto il maestro Dino Meglio – di un allenamento collegiale molto importante in previsione della trasferta in Brasile, nella quale si deciderà la qualificazione definitiva del nostro contingente alle Paralimpiadi di Parigi. Siamo reduci da una stagione straordinaria e puntiamo al record di presenze ai Giochi, a un numero di qualificazioni a doppia cifra, e per questo abbiamo accolto con immenso piacere la possibilità di un ritiro a Siena per prepararci a questo impegno nel pieno e in condizioni ideali.”

“Grazie, a nome di tutta la scherma italiana, a coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento – ha aggiunto il presidente della FIS, Paolo Azzi – abbracciando la nostra Nazionale con autentico entusiasmo, di cui siamo onorati. Il movimento paralimpico è cresciuto molto, stiamo portando avanti un lavoro enorme dal punto di vista tecnico-sportivo ma anche sociale, e occasioni come questa sono fondamentali per continuare un processo di sviluppo e diffusione della disciplina. Siena, con la sua grande tradizione schermistica, sarà il punto di partenza ideale per le nuove sfide che ci attendono, le più importanti del quadriennio”.

Fonte: Ufficio Stampa

 
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